Siracusa. Pesticidi, sedani contaminati e alloggi in condizioni disumane: Finanza in campo
Dopo l’operazione contro il fenomeno del caporalato nelle campagne siracusane, la Guardia di Finanza, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura di Siracusa, ha rilevato come in alcuni campi sottoposti a sequestro venissero regolarmente raccolti ortaggi.
I finanzieri hanno provveduto al sequestro dei prodotti, previo campionamento, e denunciato il responsabile per violazione degli obblighi di custodia.
Nel frattempo, le analisi condotte dall’Asp sui campioni prelevati durante l’operazione del 30 ottobre hanno rilevato la presenza di pesticidi in misura superiore ai limiti di legge.
Pertanto è stato denunciato il titolare di un’azienda agricola per avere commercializzato prodotti contaminati; sequestrati 720 quintali di sedani; controllata la filiera commerciale per accertare il regolare utilizzo di prodotti chimici.
Non solo, sono stati sequestrati un deposito di 30 metri quadrati non autorizzato dove venivano custoditi fitofarmaci; 63 kg di fitofarmaci granulari e 227 litri liquidi; 10 ettari di terreno coltivati a sedani; 1 deposito di carburante.
Le fiamme gialle hanno anche rilevato un immobile usato come alloggio per gli extracomunitari impiegati nei campi: ambienti di vita in condizioni disumane.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati raggiunti a tutela della correttezza del mercato e per la salvaguardia della salute dei consumatori. “L’indagine non è chiusa”; fa sapere il numero uno della Procura siracusana.