Siracusa. Pnrr Salute e politiche per gli anziani, le preoccupazioni di Auser e Uil

 Siracusa. Pnrr Salute e politiche per gli anziani, le preoccupazioni di Auser e Uil

Fondi del Pnrr da intercettare, politica di maggiore sostegno per le fasce più deboli e per gli anziani, dialogo da intensificare con i Governi. Sono i punti chiave affrontati nel corso del direttivo provinciale della Uil Pensionati Siracusa,  che si avvia alla fase congressuale. Articolato l’intervento del segretario provinciale Emanuele Sorrentino.
“Ci sono tante questioni aperte e occorre maggior dialogo col Governo così come aveva avviato la struttura nazionale per raggiungere un equilibrio fiscale e penalizzare il meno possibile i lavoratori dipendenti ma soprattutto i pensionati che non riescono a trovare stabilità per vivere in maniera dignitosa. Noi ci stiamo lavorando e ne parliamo quotidianamente con i dirigenti sindacali – aggiunge Sorrentino -, ciò è sempre motivo di grande confronto anche con le altre organizzazioni sindacali per scegliere tavoli comuni e fare in modo che ci siano presenze politiche importanti nel territorio. Abbiamo aumentato di oltre il 50 per cento gli iscritti della Uil Pensionati, certamente non è tutto merito nostro ma anche di chi ci ha preceduto, anche se pure noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando intensamente per essere sempre più punto di riferimento in una provincia dove, ad esempio, la qualità della vita è sempre difficile. E lo testimoniano le classifiche impietose che certificano la presenza di tanti problemi. A cominciare dalla questione socio-sanitaria che la pandemia ha messo a nudo. Se ci fosse stata questa emergenza già nei primi mesi in maniera pesante come avvenuto nel nord d’Italia, non sappiamo come sarebbe finita qui. Ne abbiamo parlato più volte e anche se oggi si parla meno di emergenza sanitaria, i problemi rimangono. Perché si sono azzerati e bloccati i servizi sanitari nelle strutture, non si fa più prevenzione e nonostante i nostri solleciti, i tavoli della salute che avevamo avviato, notiamo che ci scontriamo continuamente con muri di gomma perché non c’è la volontà di trovare soluzioni”.
“Parliamo di Fondi Pnrr? Arriveranno quattrini nel nostro territorio – conclude il segretario provinciale Uil Pensionati – ma come avvenuto per gli anni precedenti, se non saremo in grado di spenderli puntualmente, li perderemo”.

Delle tematiche relative al Pnrr ed agli interventi in favore degli anziani non autosufficienti, come della riforma dei servizi sociali, parla, poi l’Auser, attraverso le parole del presidente Stefano Gugliotta, che esprime una serie di preoccupazioni.

“Stiamo assistendo -spiega Gugliotta- alla produzione di provvedimenti che, pur apprezzabili nei singoli contenuti, sono comunque indeboliti nella loro efficacia dal carente grado di integrazione. Un esempio: la riforma della assistenza territoriale e Case della Comunità (vedi Dm 71/22), non appare viene citato solo all’interno di alcuni capitoli e pertanto marginale.
Così come allo stato non si comprende se i distretti sociosanitari, uno dei perni della riforma della non autosufficienza, siano strettamente integrati con le Case della comunità, ad ora concepite come mera riproposizione delle Case della salute. Ed ancora -prosegue- non si comprende se il rapporto tra Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) sia all’insegna dell’integrazione o di mera giustapposizione. Anche il Terzo Settore rimane assolutamente marginale. Per tutti questi motivi-conclude Gugliotta-  chiediamo non solo un cambio di rotta al Governo, ma anche un ruolo più da protagonista della Regione Sicilia, che deve saper rivendicare il diritto delle fasce più deboli della società”.

 

 

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