Siracusa. Post primarie, Pd verso il congresso provinciale. “Si lavori a candidatura unitaria”
“E’ finito il tempo delle guerre all’interno del Pd , nazionale come provinciale”. Ne è convinta Sofia Amoddio, componente dell’assemblea nazionale del partito, alla luce dei risultati delle primarie del Pd che hanno eletto Zingaretti segretario nazionale del Partito Democratico. Siracusa ha espresso per il nuovo segretario 1095 voti, mentre per Maurizio Martina hanno votato 438 cittadini e per Giachetti 217. Alta l’affluenza nei seggi siracusani. Amoddio sottolinea l’importanza di questo dato e sollecita il partito a tenerlo in altissima considerazione per il lavoro da svolgere nel territorio. “Quello che è successo vuol dire tantissimo, come tantissimo vuol dire l’alta voglia di partecipare, non solo da parte di iscritti ma di molti cittadini che non sono direttamente legati al partito. E’ stato fondamentale-aggiunge l’ex parlamentare- ascoltare le preoccupazioni di gruppi, ad esempio, di donne che hanno voluto votare perchè fortemente preoccupate dal clima di odio e discriminazione che si è venuto a creare in Italia”. La parola d’ordine a questo punto, secondo Amoddio, è “stop alle lotte intestine, a livello nazionale esattamente come a livello locale. I presupposti-aggiunge- mi sembra ci siano tutti”. Certamente il dato delle primarie diventa anche un dato che orienta in merito al peso delle varie componenti. “Nel caso di Zingaretti- sottolinea l’ex deputata- la dimostrazione che abbiamo avuto vuol dire che evidentemente unire le forze significa ottenere risultati. Occorre tenerlo a mente anche in prospettiva dei prossimi appuntamenti per il Pd”. Questo è il mese del congresso provinciale. Si contenderanno il ruolo di segretario provinciale Salvatore Palermo, ex sindaco di Francofonte vicino al deputato regionale Giovanni Cafeo e, alle ultime primarie, espressione delle mozione Martina e Salvo Adorno (Mozione Zingaretti), sostenuto anche dalla componente che si riferisce all’ex deputato regionale Bruno Marziano. “L’auspicio è che si arrivi ad una candidatura unitaria- conclude Sofia Amoddio- ma se questo non dovesse accadere, credo che tutto si snoderà in un clima ben differente da quello che si respirava tempo fa”.