Siracusa. Precari comunali, l'allarme dei sindacati: "odore di strumentalizzazione elettorale"
Non c’è ancora un piano definito per stabilizzare i precari del Comune di Siracusa ed aumentare il monte ore del personale part-time. L’ultimo incontro viene definito da Cgil, Cisl e Uil “estremamente deludente”.
Per i sindacati, negli ultimi mesi si è assistito “ad un continuo rinvio da parte del Comune nel fornire i dati relativi all’economia del bilancio sul personale e le eventuali risorse che sono realmente disponibili. Speravamo di ricevere informazioni dettagliate sui costi del personale e sulle relative economie nell’ultimo quadriennio 2014/2017, utili a soddisfare le esigenze rivendicate. Non è stata però fornita alcuna giustificazione sull’utilizzo dei risparmi di tali somme mancanti”.
Ad aumentare la delusione il fatto che “non è stata fornita alcuna data certa sul pagamento della produttività dell’anno 2016, con i rischi che la stessa non venga erogata entro l’anno in corso come previsto dai termini contrattuali”.
Cgil, Cisl e Uil si dicono convinte che “l’amministrazione comunale non vuole affrontare in maniera seria e definitiva il problema dei precari, consegnando al tavolo della trattativa proposte populiste solo per fini elettorali e senza alcun supporto giuridico-normativo”.
Il timore dei rappresentanti sindacali è che la delicata tematica possa diventare terreno di facili “strumentalizzazioni elettorali, a spese di quelle fasce di lavoratori deboli come contrattisti e part-time”.
Da qui l’ennesimo invito a realizzare atti concreti. “Si inizi con l’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo che porti a soluzioni concrete e definitive le annose vertenze” dei precari.