Siracusa. Processi sospesi fino al 31 maggio, misure straordinarie della Corte d'Appello di Catania
La Corte d’Appello di Catania ha deciso. I processi civili e penali non urgenti restano sospesi fino alla fine di maggio. Lo dice una nota ufficiale del presidente Giuseppe Meliadò diffusa oggi, che stabilisce le “misure straordinarie urgenti da adottare per il contenimento del Coronavirus e gli effetti negativi sull’attività giudiziaria”. Dal 15 aprile, dunque, si slitta al 31 maggio. Un provvedimento che si rende “necessario alla luce del carattere particolarmente diffuso dell’epidemia e dell’incremento dei casi nel territorio nazionale, oltre che dello specifico pericolo in Regione derivante dal rientro di migliaia di persone”. Al palazzo di Giustizia restano soltanto i magistrati, i dipendenti e gli utenti interessati alla trattazione di affari urgenti non differibili. Diventa prioritario, per la Corte d’Appello di Catania, valutare la possibilità di accesso da remoto per i dipendenti, visto che , se così non fosse, l’incremento del lavoro e la necessità di svolgerlo dall’ufficio potrebbe comportare “un indebolimento dell’obiettivo prioritario del contrasto all’emergenza epidemiologica. Analoghi provvedimenti sarebbero pronti ad essere adottati anche a Siracusa, come la stessa nota chiarisce.