Siracusa. Progetto Cassibile, vertice in prefettura con l'assessore regionale Scavone
Si chiama Progetto Cassibile e servirà per agevolare l’accoglienza e l’integrazione dei migranti nella frazione di Siracusa e mantenere un corretto equilibrio sociale . L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone ha fatto con i rappresentanti di enti e istituzioni locali il punto della situazione. Al vertice in prefettura hanno preso parte i vertici delle forze di polizia, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il Dirigente Generale del Dipartimento della famiglia e delle Politiche Sociali, il Direttore Generale e il Direttore amministrativo dell’Asp, il Direttore dell’Ufficio Provinciale del Lavoro – Centro per l’Impiego, il Direttore dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro e il Presidente dell’Associazione INTERSOS Onlus. Scavone ha fatto riferimento al Servizio di Unità Mobile di assistenza e presidio di salute, di alfabetizzazione sanitaria e socio-sanitaria e di prevenzione, attivato da qualche giorno nell’ambito del Progetto SUPREME (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate) – finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione EMAS-FAMI 2014/2020, a disposizione dello stesso Assessorato.
Il servizio è reso per sei giorni a settimana da un team di medici e psicologi, in quattro lingue, con l’ausilio di mediatori culturali nei confronti delle persone immigrate, presenti nella baraccopoli.
“Migliorare le condizioni di vita dei lavoratori stagionali extracomunitari – ha sottolineato l’Assessore Scavone – significa garantire la piena integrazione con le comunità ospitanti. Perciò promuoveremo a Siracusa e nelle altre province un sigillo di qualità per le imprese, a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini tutti”.
Il Direttore Generale dell’Asp , Lucio Ficarra, ha manifestato disponibilità a fornire il supporto dell’Azienda con ulteriori azioni, oltre al presidio sanitario già attivato nelle scorse settimane. Soddisfatto il prefetto, Giusi Scaduto, secondo cui l’assessore Scavone ha mostrato “grande sensibilità per la risoluzione di un annoso problema. La progettualità regionale ha un’importanza strategica e consentirà di connettere le diverse azioni poste in essere a livello locale, orientandole verso la realizzazione di un modello di accoglienza integrato con il territorio, rispettoso dei diritti ma anche dei doveri di ciascuno”.