Siracusa. Progetto scientifico a 70 metri di profondità: si studia il corallo siciliano

Dopo quattro mesi di riprese in acqua, inizia lo studio delle oltre 16.000 immagini scattate da due telecamere alla madrepora tipica dei nostri mari: la Dendrophyllia ramea. Il progetto scientifico è condotto dalla Blueresearch in collaborazione con i subacquei della GUE – BBX.
La dendrophyllia ramea cresce negli ambienti medio profondi, tra i 70-80 metri. Forma colonie a forma di cespuglio alto anche 80 centimetri. Scheletro robusto, acceso colore arancione e polipi molto grandi di colore chiaro.
L’idea di Blueresearch è stata quella di piazzare una piccola telecamera per osservare il corallo siciliano e l’ambiente circostante per un lungo periodo di tempo, raccogliendo nel frattempo informazioni sulla temperatura e salinità dell’ambiente in cui vive.
Due telecamere sono state piazzate in acqua alla fine di giungo di quest’anno, in un tratto di mare vicino a Siracusa. Le telecamere sono state posizionate da sub, in modo da riprendere due grandi colonie.
Ora inizia lo studio delle immagini raccolte: una foto scattata ogni 15 minuti. “Vogliamo far luce sui ritmi nell’apertura e nella chiusura dei polipi e per capire se vi sia una correlazione con l’ora del giorno e con la presenza di masse d’acqua e di correnti sottomarine diverse”, spiegano oggi gli studiosi.