Siracusa. Nuovo Dup, Lealtà e Condivisione: “Poca tutela per il centro storico”

“Insufficiente attenzione alla salvaguardia del centro storico a Siracusa, rischio di un’ulteriore e indiscriminata proliferazione di locali pubblici e dehor in Ortigia, progetti importanti che spariscono”.

Lealtà e Condivisione, movimento che esprimeva in seno alla giunta Italia gli assessori Carlo Gradenigo e Rita Gentile, palesa le proprie perplessità circa i criteri che hanno mosso la stesura del Dup, il Documento Unico di Programmazione 2022-2024 del Comune.

La proposta non è ancora stata approvata ma è pronta. “Rileviamo che non trova sufficiente attenzione la finalità della salvaguardia del Centro Storico con una regolamentazione delle attività commerciali mirata a contemperarne la stabile vivibilità dei luoghi con le ragioni commerciali e turistiche”.

Queste sono in sintesi le perplessità espresse. All’amministrazione comunale, l’associazione ha proposto in diverse occasioni l’adozione di un regolamento volto ad “impedire un’ indiscriminata ulteriore proliferazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e correlati dehors, anche in applicazione delle previsioni normative in materia”.

Lealtà e Condivisione evidenzia le evidenti differenze tra il Dup in fase di approvazione e quello precedente rispetto al modo in cui i temi della città vengono trattati. “Tra queste, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo -spiega una nota del gruppo- si cita l’assenza del Progetto Parco Neapolis per la sistemazione a verde dell’omonima area comunale da 30.000 metri quadrati di Casina Cuti con la creazione di un grande parco cittadino e relativi corridoi verdi tra i principali attrattori turistici dell’area che va dalle Catacombe di Vigna Cassia/Latomie dei Cappuccini al Parco Archeologico”.
Argomenti su cui Lealtà e Condivisione chiede chiarezza ed un incontro nel corso del quale entrare nel merito delle questioni, anche in relazione al Pnrr, al piano assunzioni, alle politiche sociali.