Siracusa. "Pronti a bloccare i lavori": i residenti di via Augusta sul piede di guerra. Il Comune rassicura
La notizia dell’affidamento dei lavori per il rifacimento del manto stradale di via Augusta fa sorridere solo a metà i residenti della centrale arteria che collega il traffico viale Santa Panagia con viale Scala Greca.
Non è, infatti, prevista la realizzazione di grate per la raccolta delle acque piovane come, invece, da anni chiede con forza il comitato spontaneo di residenti nato dopo i ripetuti guasti patiti e dovuti a frequenti allagamenti della sede stradale durante i piovaschi.
In 126 presentarono qualche tempo addietro un esposto denuncia in Procura. “Chiediamo da anni che vengano costruite delle grate pluviali, in modo che le acque che scendono da via Piazza Armerina e viale Scala Greca, all’incrocio con via Augusta, non vengano convogliate verso la nostra strada ma nel canale di gronda, già esistente, e così condotte verso il mare in contrada Targia”, spiega Giuseppe Sampognaro, portavoce del Comitato.
I residenti si dicono pronti anche a bloccare il cantiere se non dovessero venire inserite nel progetto anche le reclamate grate pluviali.
Dal settore lavori pubblici, però, rassicurano i residenti. I lavori prevedono l’allargamento delle grate esistenti e una video-ispezione e pulizia del collettore esistente. Inoltre, la nuova pendenza del manto stradale che verrà realizzato dovrebbe ulteriormente agevolare un veloce smaltimento delle acque meteoriche. Allo studio anche la possibilità di intercettare una tubazione poco distante per condurre le acque a Targia proprio come proposto qualche tempo fa anche dai residenti.