Siracusa. Prosegue la protesta per radioterapia. Il sindaco chiede un incontro a Palermo
Prosegue la protesta di Ermanno Adorno, da ieri davanti l’ospedale “Umberto I” di Siracusa per chiedere certezze sull’avvio del servizio di radioterapia nel capoluogo. Adorno ha avviato uno sciopero della fame ottenendo, già nelle prime ore della sua iniziativa, l’adesione di centinaia di cittadini e l’attenzione dei vertici dell’Asp e della classe politica locale. L’annuncio del commissario dell’Asp, Mario Zappia, circa la realizzazione, entro il 2014, di un centro per la radioterapia all’ospedale “Rizza” non è bastato a far desistere Adorno dall’intento di proseguire nel percorso avviato. Lo storico esponente della sinistra siracusana, malato di tumore, chiede maggiori garanzie, risultati concreti. Che il percorso verso la realizzazione del centro di radioterapia a Siracusa sia iniziato viene confermato anche dal deputato regionale del “Movimento 5 stelle”, Stefano Zito. “Il progetto esecutivo – spiega- sarà consegnato entro il prossimo mese e poi partiranno i lavori, per cui sono già stati predisposti i necessari finanziamenti. Non si può, però, preventivare una data entro cui il servizio sarà attivo- precisa l’esponente di minoranza all’Ars- Sappiamo che spesso la burocrazia è fin troppo lenta”. Alla protesta di Adorno piena solidarietà arriva dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Sentiamolo nella nostra intervista.