Siracusa. Protesta davanti alla Lukoil, licenziati i lavoratori Stam: “Si cerca una soluzione”

Protesta questa mattina davanti la portineria della raffineria Lukoil, nella zona industriale di Priolo. Bloccato l’ingresso dai alcuni lavoratori della Stam, ditta esterna che si occupa di verniciature e che nei giorni scorsi ha inviato ai cinque dipendenti lettere di licenziamento, alle prese con una situazione che si fa sempre più complessa, per una serie di ragioni.

Questa mattina, i sindacati di categoria hanno incontrato la committente, alla ricerca di un punto di incontro e soprattutto di una via d’uscita. I dipendenti, infatti, non avrebbero più nemmeno la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali. Non ci sarebbero al momento misure che possano fare da tampone in attesa di individuare una soluzione.

Antonino Recano, segretario provinciale della Fiom, spiega che si tratta: “del primo risvolto rispetto a quanto sta accadendo nel nostro Petrolchimico. C’è una prima questione, che è quella della mancanza di liquidità, visto l’atteggiamento delle banche, sempre più caute per il timore che le sanzioni alla Russia possano colpire la Lukoil, con le conseguenze del caso”.

L’unica ragione di cauto ottimismo risiederebbe, al momento, nelle risposte ottenute durante l’incontro di oggi, a cui i sindacati hanno partecipato in maniera unitaria.

“Dalla committente abbiamo ottenuto un riscontro positivo in termini di massima disponibilità- spiega Recano- ad individuare una soluzione. Per capire quale e con quali modalità, le parti torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni per valutare il migliore percorso da compiere a tutela dei lavoratori”.