Siracusa. Qualità dell'acqua, Zito (M5S) pronto a inviare documenti in Procura
Il Movimento 5 Stelle torna all’attacco sulla qualità dell’acqua a Siracusa. Lo fa con il deputato regionale Stefano Zito. “Presenta valori di gran lunga superiori ai limiti di legge per quanto riguarda i parametri conducibilità, cloruri e durezza. Lo sa l’attuale sindaco Garozzo e lo sapevano i suoi predecessori Visentin e Bufardeci. Lo sa l’Arpa, lo sa l’Azienda sanitaria locale, lo sa l’assessorato regionale della Salute e lo sa il Ministero della Salute. Insomma, gli unici a non saperlo sembrano essere i cittadini che non sono mai stati informati ufficialmente sulla qualità dell’acqua a Siracusa”.
Un corposo incartamento è pronto a finire sul tavolo della Procura. “Il silenzio del sindaco Garozzo è sempre più assordante. Conosce perfettamente la situazione da anni ma nulla ha fatto per dare risposte ai siracusani o alle nostre reiterate richieste di chiarimento.
Nel 2014, la stessa Asp suggerì al sindaco di utilizzare come canale di informazione per la cittadinanza le classiche bollette. In via generale, infatti, l’acqua può essere utilizzata per gli usi alimentari e di cucina senza alcun danno per la popolazione generale ma con una controindicazione relativa per cardiopatici ed ipertesi e per tutti coloro che presentano patologie legate al contenimento del cloruro di sodio nell’assunzione giornaliera. “Anche a queste raccomandazioni – aggiunge Zito – Garozzo non ha mai dato riscontro. In ultimo, – conclude il parlamentare Cinquestelle – ci chiediamo se sia giusto che i cittadini paghino un servizio così caro a fronte di una qualità dell’acqua che non rispetta i parametri consentiti dalla legge e di un servizio che va spesso incontro a interruzioni e guasti”.