Siracusa. Qualità dell'aria, l'attacco di Vinci e Sorbello: "c'è puzza, i dati sono poco chiari"
Una nuova mattinata segnata dalla presenza di cattivi odori nell’aria siracusana. Diverse segnalazioni da più punti della città. “Intollerabile”, dicono rabbiosi i consiglieri comunali di Opposizione, Salvo Sorbello e Cetty Vinci. Che chiedono un intervento a tutela della salute pubblica, a partire dalla riattivazione della centralina che monitora la qualità dell’area di via Nino Bixio. “Fino ai primi giorni del settembre di due anni fa era in funzione, il perchè non sia stata ancora riattivata è un mistero”. In realtà sarebbe “colpa” della crisi senza fine della ex Provincia Regionale, responsabile della rete di rilevamento.
Nell’ultimo anno in cui ha funzionato regolarmente (2014) quella di via Bixio è stata la centralina che, subito dopo Teracati, ha fatto rilevare il maggior numero di sforamenti del limite massimo fissato dalle legge per le polveri sottili. Per il 2015 per il 2016, invece, i dati sulla qualità dell’aria a Siracusa “non sono veritieri – proseguono Sorbello e Vinci – perché una delle centraline, dove peraltro venivano registrati gli sforamenti più frequenti, non funziona. I dati non sono reali. Questo non vuol dire che la qualità dell’aria che respiriamo sia migliorata ma solo che le nostre amministrazioni non sono in grado di far funzionare le centraline di rilevamento per misurare correttamente l’inquinamento. È pazzesco”, concludono Vinci e Sorbello.
foto: la centralina non in funzione, nel deposito della ex Provincia