Siracusa. Rabbia Gennuso dopo la 'sparizione' delle schede da ricontare. "Al Cga chiederò di tornare alle urne"
L’ex parlamentare regionale Pippo Gennuso ha avviato una serie di azioni giudiziarie dopo la comunicazione dei giorni scorsi per cui le schede elettorali ed i verbali delle elezioni Regionali del 2012 – di cui era stato disposto il riconteggio – sarebbero finite in discarica. “Sono molto preoccupato, perché i plichi elettorali sono finiti nell’immondizia dopo l’ordinanza del Cga che ha stabilito la verifica in 16 seggi della provincia di Siracusa. Alla Corte di Giustizia amministrativa chiederò di tornare alle urne”, dice Gennuso.
“Ci rivolgeremo anche alla Direzione investigativa antimafia di Catania per denunciare quel che è accaduto. Tutto questo per far capire che qualcosa di anomalo c’è stato nello scrutinio delle elezioni Regionali dell’ottobre scorso. Affermazioni incontrovertibili, altrimenti il Consiglio di Giustizia amministrativa non avrebbe ordinato la verifica che doveva essere effettuata entro il 30 novembre. Voglio ricordare che il Cga di Palermo ha accolto ben due ricorsi, ordinando per altrettante volte alla prefettura di Siracusa di avviare in tempi stabiliti la verificazione . Tuttavia – conclude Gennuso – andrò avanti per rispettare la volontà di diecimila cittadini che mi hanno votato, ma soprattutto per un senso di giustizia che non può passare in secondo piano in uno Stato democratico e di diritto”.