Siracusa. Resort alla Pillirina, il previsto "no" della Soprintendenza e la soddisfazione ambientalista. Ma Elemata non si ferma
Il “no” della Soprintedenza al progetto di Elemata Maddalena per la costruzione di un resort alla Pillirina era nell’aria. Come anche l’assenza dei suoi dirigenti alla conferenza dei servizi convocata quest’oggi. Potrebbe, comunque, non essere l’ultima parola nella lunga e complessa vicenda. ELemata Maddalena, attraverso il suo legale, contesta il parere partito dagli uffici regionali di piazza Duomo. E parla di un vizio perchè “si limita a respingere il progetto” quando avrebbe invece dovuto “indicare le soluzioni ad un eventuale adempimento a tutela del vincolo senza sovrapporsi alle competenze urbanistiche”.
Il parere della Soprintendenza sarebbe però motivato da una recente nota recapitata da Palermo, assessorato regionale Beni Culturali. Indicata la prossima apposizione di un vincolo quasi totale sull’area e la sua estensione ad altri pezzi pregiati di territorio non contemplati dal piano paesaggistico. Questo l’orientamento dell’assessore Vittorio Sgarbi.
Motivo in più per far festeggiare i Verdi. Il portavoce Peppe Patti parla di soddisfazione per la decisione della Soprintendenza. “Non un preconcetto di noi ambientalisti verso gli imprenditori ma solo a tutela del patrimonio paesaggistico”, sottolineando una volta di più il valore della istituenda riserva naturale “strumento di tutela della biodiversità del Plemmirio”.