Siracusa. "Resto al Sud", misure per chi vuole investire su sé stesso. Cna promuove la misura
Potrebbe prenda avvio subito dopo l’estate il programma di agevolazioni per chi, al Sud, ha meno di 35 anni e ha un progetto imprenditoriale. Gestore della misura, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, sarà Invitalia e si potrà chiedere un aiuto fino a 50mila euro per coprire le spese per avviare la propria azienda, che possono diventare 200mila euro in caso di più soci.
Una misura inserita nel pacchetto per il rilancio del Mezzogiorno denominata “Resto al Sud”.
L’agevolazione arriverà fino a 40mila euro, di cui il 35% a fondo perduto e il resto a tasso zero, con il beneficio della garanzia pubblica del Fondo di garanzia per le PMI.
L’agevolazione riguarda tutte le iniziative imprenditoriali legate all’artigianato, all’industria, al turismo, alla pesca e ai servizi (restano escluse professioni e commercio). I beneficiari non devono risultare già titolari di attività di impresa in esercizio e, fino al rimborso del finanziamento, non devono risultare titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto.
La norma punta anche a far rientrare meridionali residenti all’estero: possono accedere ai benefici se entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda riportano la residenza in una regione tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo è raggiungere una platea di 100mila possibili nuovi imprenditori: in pista 1,25 miliardi fino al 2025 dal Fondo sviluppo e coesione, di cui una prima parte sono stati già sbloccati dal Cipe nella riunione del 7 agosto scorso.
“Queste misure sono una importante opportunità per gli aspiranti imprenditori – afferma Marcella Monaco, presidente dei Giovani Imprenditori di Cna Siracusa – perché determinano una copertura pressoché totale degli investimenti e puntano a micro interventi su settori strategici per il mezzogiorno, una spinta anche alla responsabilità vista la quota da rimborsare ed il contributo a fondo perduto moderato ma soprattutto una analisi dettagliata delle proposte, con tempi certi (60gg) ed un cospicuo plafond di riferimento. Gli ingredienti sono corretti:-occorre diffondere al meglio l’opportunità per agevolare un trend che nel nostro territorio è già solido, complice la grande vitalità e la buona dose di coraggio dei giovani siracusani che ogni trimestre fanno segnare dati positivi tra le nuove imprese e che si cimentano, nonostante tutto, in percorsi di autoimpiego”
Concorda anche il vice segretario di Cna Siracusa, Gianpaolo Micel. “Occorre ponderare bene i progetti e renderli sostenibili senza alimentare speranze per chi non ha ben chiaro il processo di impresa in tutte le sue peculiarità. Da parte nostra il supporto dell’ufficio Startup, attivo da oltre 10 anni e delle professionalità giuste per redigere il proprio piano e partecipare alle agevolazioni”