Siracusa. Restyling Tisia-Pitia, incontro pubblico al Quintiliano: “Stabilire tempi e modalità”
I lavori di riqualificazione della zona di via Tisia e largo Dicone, le modalità di gestione dei corposi interventi e le necessità dei commercianti della zona. Saranno i temi al centro di un incontro previsto per domani mattina, a partire dalle 10, al liceo Quintiliano.
Il sindaco incontrerà, con i tecnici del Comune, operatori economici e residenti della zona, raccogliendone le istanze ed illustrando gli aspetti che sono già chiari.
Per il periodo natalizio non cambierà nulla nè in termini di cantieri e nemmeno in termini di viabilità, come garantito in occasione della consegna dei lavori, così da evitare disagi durante il periodo in cui i commercianti contano di poter guadagnare di più.
Il restyling della zona commerciale di via Tisia e aree limitrofe è stato finanziato nell’ambito del Bando Periferie, con un investimento di circa 6 milioni di euro.
I lavori dovrebbero durare un paio di anni. Il primo cantiere è stato aperto nell’area a ridosso della palestra Akradina per realizzare un’area di parcheggio che possa fungere da valvola di sfogo nel momento in cui i lavori riguarderanno le principali vie, sottraendo, dunque, stalli durante quelle fasi.
Oltre agli aspetti strutturali,per la zona Tisia-Pitia è prevista la riorganizzazione della mobilità, pedonale e veicolare, con “l’ampliamento dei percorsi dedicati ai pedoni, una sosta razionalizzata, sensi di marcia riorganizzati, aree sopraelevate e in tutte, vista la presenza di scuole, saranno istituite le Zone 30 -spiega il sindaco Francesco Italia – in cui si circolerà con un limite di velocità massimo pari, appunto, a 30 chilometri orari. Tra gli altri interventi, prevista anche l’apposizione di nuovi alberi”.
Il cronoprogramma riguarda un intervento che il sindaco, Francesco Italia definisce “estremamente importante e articolato. Nelle intenzioni del Rup, responsabile unico del provvedimento e del direttore dei lavori, c’è senza dubbio lo sforzo di contenere quanto più possibile i tempi”.