Siracusa. Riapre l'istituto Chindemi, moltissime assenze: dopo il covid, la paura del covid
Ha riaperto questa mattina il comprensivo Chindemi di Siracusa. Tantissime le assenze, chiaro segnale delle preoccupazioni delle famiglie. Neanche lo screening straordinario disposto sulla popolazione scolastica dell’istituto ha rasserenato gli animi. I risultati non sono stati resi pubblici ma alcune fonti confermano l’assenza di nuovi positivi.
Ed è anche il motivo per cui da quest’oggi la campanella è tornata a suonare nel plesso centrale e nelle due sedi distaccate del comprensivo finito, suo malgrado, al centro di un focolaio covid. Sono rientrate dalla quarantena anche le due sezioni di scuola dell’infanzia del plesso all’interno del parco Robinson di via Algeri. Gli ultimi numeri ufficiali, prima dello screening, parlavano di 17 casi di contagio tra studenti, docenti e collaboratori.
Nessun altro accorgimento particolare si è reso necessario per la riapertura. Alcuni genitori hanno comunque voluto incontrare il vicario dell’istituto, Marco Vero. C’è stato anche chi ha richiesto tamponi obbligatori ma si tratta di istanze che non possono essere accolte, men che meno dalla scuola che non ha certo i poteri di una autorità sanitaria. Tra i corridoi del comprensivo, intanto, c’è chi si mostra subito rassegnato. “Sarà una settimana segnata da forti assenze, bisognerà attendere prima del ritorno alla normalità”. Professori, collaboratori scolastici, amministrativi: di bocca in bocca rimbalza l’amara considerazione. Dopo il covid è ora la paura del covid a svuotare l’istituto.