Siracusa. Riaprono gli ipogei di piazza Duomo. Nuovo sistema informatizzato progettato dal Cnr
Tornano fruibili gli ipogei di piazza Duomo. Ad annunciarlo è la soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. Il monumento sarà riaperto al pubblico mercoledì pomeriggio (16 luglio), dopo più di due anni di chiusura, legati a problemi di impiantistica. Il complesso sotterraneo di gallerie che percorrono il cuore di Ortigia, realizzato nel secolo scorso, collegando insieme antiche cavità preesistenti di varie epoche sarà, quindi, nuovamente percorribile. Negli ipogei si rifugiarono i siracusani che, a partire dal 1941, tentavano di proteggersi dai bombardamenti. La maggior parte della popolazione era sfollata nelle vicine campagne, ma coloro che erano rimasti e che avevano visto rasi al suolo dalle incursioni nemiche alcuni dei palazzi di Ortigia, quelli tra via Maestranza e piazza Archimede o nel quartiere della Sperduta, cercavano salvezza nei numerosi rifugi antiaerei predisposti dal comitato cittadino dell’Unpa(Unione Nazionale Protezione Antiaerea). Terminata la guerra, il sito rimase chiuso fino al 2006, quando, in seguito ai lavori di restauro e riqualificazione, venne restituito alla fruizione. Oggi, con un nuovo impianto di illuminazione e corredato di un apparato didattico informatizzato progettato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’ambito del progetto Smart Cities, riapre al pubblico alla presenza del presidente dello stesso Consiglio, Luigi Nicolais. L’ipogeo potrà essere visitato tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 24, ad esclusione del mercoledì.