Siracusa ricorda la tragedia delle Foibe: "intitolare una via a Norma Cossetto"
“Anche Siracusa dedichi una via alla memoria di Norma Cossetto e di tutti i martiri delle Foibe”. La richiesta parte da Paolo Cavallaro (Fratelli d’Italia) e riprende un discorso che pareva già essere stato avviato un anno fa.
Intanto, domenica 9 febbraio alle 18.00, nel salone della Casa del Mutilato di viale Regina Margherita, incontro per discutere dell’esodo giuliano dalmata e delle Foibe. “Ne parleremo e daremo lettura di una lettera molto toccante, ricevuta per l’occasione dalle parenti di Norma Cossetto”, anticipa proprio Cavallaro. “Chiederemo al Comune di Siracusa di seguire l’esempio di tantissime città italiane e di dedicarle un toponimo”, conferma. Alla domanda sul senso di simili iniziative, risponde senza tentennare: “ricordiamo questa pagina orrenda della storia d’Itala perché, come la Shoah e tante altre immani tragedie dell’umanità, non abbiano più a ripetersi”.
Per molto tempo le Foibe sono state confinate nell’oblio, fino al 2004 quando il Parlamento istituì la Giornata del Ricordo. Alla memoria di Norma Cossetto è stata conferita dal presidente Ciampi la medaglia d’oro al Merito civile. Nella motivazione all’onorificenza si legge: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai piartigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in un foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”.
Alle Foibe è dedicato il secondo appuntamento del progetto voluto dalla Prefettura di Siracusa, insieme all’Ufficio Scolastico Provinciale e Assostampa per approfondire e comprendere le manifestazioni di violenza che hanno segnato il ‘900. Lunedì 10 febbraio, appuntamento all’istituto Gagini di Siracusa. In precedenza, per la Shoah, incontri promossi al Megara di Augusta ed al Raeli di Noto.