Siracusa ricorda Mario Francese, il giornalista ucciso dalla mafia 43 anni fa
Ricordato anche a Siracusa il giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia 43 anni fa. Cerimonia nell’area del parco archeologico della Neapolis, dove è stata apposta la targa che ricorda il cronista siracusano. Insieme ai rappresentati di Assostampa, hanno partecipato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e il prefetto Giusi Scaduto. “Cosa nostra non è stata ancora sconfitta – ha detto la rappresentante del governo – E’ giusto rinnovare questo ricordo per sottolineare il ruolo importante della stampa. Leggere la realtà, raccontare gli eventi, serve per comprendere ogni cosa.”
Sul ruolo dei giornalisti si è soffermato anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. “In un’epoca così veloce e complicata i giornalisti rivestono un’importanza enorme – ha detto il primo cittadino – Non farsi travolgere dalla rincorsa al like comodo, ma continuare ad essere vigili attenti e puntuali.”
La storia di Mario Francese continuerà ad essere raccontata ai più giovani con una serie di progetti nelle scuole della città. “Con la Prefettura coinvolgeremo gli studenti nella rilettura degli articoli di Francese – ha confermato il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente – Il 26 gennaio di ogni anno non resta soltanto un rito da assolvere, ma una giornata per assumere ulteriori impegni come giornalisti e narratori delle storie. Questo giardino diventerà teatro di una rilettura scenica di alcuni scritti che iniziarono a disegnare i cambiamenti della mafia.”
Una presenza, quella dei cronisti, che si assottiglia sempre più in questa nuova epoca dell’informazione.
“Siamo, però, sempre pronti a ricercare la verità e a raccontare i fatti – ha aggiunto Massimo Ciccarello, fiduciario provinciale del Gruppo Cronisti Siciliani-Unci – Leggere le carte e scrivere, come Mario Francese ha sempre fatto. Non è un impegno che potrà mai venire meno.”
«Tenere viva la memoria di Mario Francese è ricordare, ogni giorno, quanto sia importante e necessario che la Stampa possa svolgere la propria funzione libera da ogni tipo di condizionamento. Francese ha pagato con la vita la sua meticolosa e tenace ricerca della verità». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nell’anniversario dell’omicidio del cronista del Giornale di Sicilia assassinato dalla mafia.