Siracusa, ricordi la spiaggia della Plaja? Ripulita, ritrovata. “Non balneabile ma utilizzabile”

 Siracusa, ricordi la spiaggia della Plaja? Ripulita, ritrovata. “Non balneabile ma utilizzabile”

Ripulita e riscoperta, la spiaggia della plaja riaffiora dai cassetti della memoria dei siracusani. Il suggestivo arenile che corre parallelo a via Elorina era, in passato, noto come la spiaggia “‘re scecchi” perchè vi era l’abitudine di lavare lì gli asini. Nei primi anni della Siracusa “balneare” era una tappa fissa nell’estate delle famiglie del capoluogo. E non c’è oggi sessantenne che non abbia memoria di una giornata lì al mare con i genitori.
Poi è pian piano scomparsa negli usi e costumi locali, soppiantata dalle località balneari per antonomasia, pagando la sua posizione al centro del porto, la vicinanza agli scarichi del depuratore e le analisi di Goletta Verde che per anni ha segnalato quel luogo con la sua bandiera nera.
Non balneabile da tempo, l’arenile è divenuto occasionale set per foto di matrimonio e per qualche attività nautica e velica. Stop. Ricoperta da tonnellate di rifiuti e materiali trasportati dal mare, è ritornata popolare dopo le operazioni di bonifica seguite dall’assessore Giuseppe Gibilisco, spesso insieme al consigliere comunale di opposizione Ivan Scimonelli. “Nessuna sorpresa, parliamo la lingua comune dello sport”, spiega Gibilisco per stoppare in partenza ogni illazione.
Già ieri sera i primi visitatori al tramonto, non appena finita la due giorni di pulizia con mezzi meccanici. “Ora la missione sarà tenerla pulita”, dice ancora il campione del mondo di salto con l’asta prestato alla politica. Per farne cosa? “Una casa siracusana della vela, magari un appuntamento per la notte di San Lorenzo o ferragosto”, le prime idee.
Tornare al mare alla plaja per prendere il bagno? “Non si può, purtroppo non è balneabile. Da vent’anni si butta di tutto. Pensate che nella catasta di materiale che abbiamo tolto c’era persino una flebo con gli aghi. Abbiamo trovato di tutto di più”.
Anche il vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, mostra la sua soddisfazione per la spiaggia ritrovata. “Onorando un impegno elettorale, restituiamo alla citta un luogo di straordinario valore ambientale per troppo tempo negato ai Siracusani e ridotto a discarica. Vedrete che questa opera di bonifica e pulizia darà il via, in quell’area, al fiorire di iniziative ed attività di valenza ambientale, ricreativa e sportiva. Dopo decenni la città di Siracusa ha la sua spiaggia”. Non balneabile, ma non per questo – sembra suggerire l’amministrazione comunale – non utilizzabile.

 

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