Siracusa.Riduzioni Tares,un lettore di SiracusaOggi: "Impossibile ottenerle"
“Un sistema che fa acqua da tutte le parti. Impossibile accedere alle riduzioni o agevolazioni previste dal regolamento Tares perché i tempi non coincidono”. Protesta un lettore di SiracusaOggi, che racconta un episodio di cui è stato protagonista, ma che riguarderebbe tutti i contribuenti che intendono accedere alle agevolazioni previste per il pagamento dell’imposta sui rifiuti 2013. “Molti non sanno- premette il lettore- che per potersi avvalere di queste riduzioni occorre presentare l’eventuale richiesta entro marzo 2014, mentre la scadenza della quarta rata è stata fissata per il 30 aprile. All’Ufficio Tributi pretendono la presentazione dell’Isee 2014, relativa ai redditi 2013. Ma l’ultima rata Tares fa riferimento ad un tributo relativo allo scorso anno, come si fa a pretendere l’Isee relativo ai redditi dello stesso anno? Pressoché impossibile, per molti, produrre il proprio Cud entro la fine di marzo”. Il cittadino parla di “giochetti ai danni dei contribuenti, che in questo modo si vedono negare il diritto alla riduzione prevista dal regolamento”. L’unica strada da seguire rimarrebbe quella di richiedere la compensazione con il tributo dell’anno successivo. Questo avrebbero spiegato al lettore di SiracusaOggi gli impiegati dell’ufficio Tributi a cui si è rivolto. “Sono delle forzature- protesta il cittadino- segnali che molto poco hanno a che fare con il principio di trasparenza a cui tanto spesso si fa riferimento”. Considerazioni condivise dal consigliere comunale, Salvo Castagnino che alcune settimane fa aveva sollevato proprio problema. “La spiegazione di questa situazione, che presto si manifesterà in tutta la sua gravità- spiega Castagnino – risiede nel fatto che il regolamento Tares si basa sul sistema della vecchia Tarsu, che però prevedeva il pagamento l’anno successivo. La Tares, invece, si paga nell’anno in corso. E’ chiaro che ci sarebbero dei cambiamenti da apportare sui tempi e sulle modalità per ottenere agevolazioni e riduzioni. In realtà i cittadini fanno da “bancomat” all’amministrazione comunale: anticipano dei soldi che l’anno successivo vengono scomputati. E’ un paradosso – tuona l’ex assessore – Il regolamento andava modificato e avevo fatto presente tutto questo quando si era ancora in tempo. Le mie osservazioni sono state ignorate e questi sono i risultati”.
Da regolamento, chi abita da solo a casa ha diritto ad uno sconto del 10%; meno 30% per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; identica agevolazione per le abitazioni a disposizione di soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero o in altro comune del territorio italiano; meno 15% per le abitazioni occupate da nuclei familiari con persone con disabilità; sconto del 30% per le famiglie con Isee non superiore a 7.385 euro; agevolazioni anche per i nuclei familiari con più di quattro componenti con Isee non superiore a 15.000 euro (-15%); gli esercizi commerciali ed artigianali che hanno la loro sede operativa sulle strade chiuse al traffico per lavori pubblici che si protraggono per oltre sei mesi hanno diritto a pagare solo il 50% del tributo per il periodo in cui durano i lavori; meno 50% anche per i locali catastalmente classificati nella categoria C6; quelli in categoria D10, con utenza elettrica inferiore a 3Kw, di proprietà di imprenditori agricoli in pensione che non esercitano alcuna attività, cancellati dai registri previdenziali e camerali pagano la Tares con una riduzione del 15%; 3% di sconto per gli immobili ricadenti nel comprensorio urbano del quartiere Cassibile che effettuano la raccolta differenziata porta a porta; agevolazione del 30% per le attività che conferiranno prodotti alimentari e beni di consumo ad associazioni riconosciute, volte all’erogazione del servizio individuato con la dicitura “Banco Alimentare”; la tariffa è ridotta del 20% nel caso di nucleo familiare in cui sia presente un minore in affido ex legge 49/01; commercianti o imprenditori vittime di racket nell’anno di riferimento hanno diritto ad agevolazioni sulla Tares come le abitazioni dove dimorano donne vittima di violenza di genere (-20%). Ci sono, poi, gli “sconti” per chi effettua la raccolta differenziata con una delle compostiere messe a disposizione del Comune