Siracusa. Rifiuti, affidamento del servizio: il Tar esclude Ambiente 2.0 e Tekra, "vince" Igm
La Prima Sezione del Tar di Catania ha accolto i ricorsi per motivi aggiunti (il secondo ed il terzo, ndr) presentati da Igm nella lunga querelle per l’affidamento del servizio di igiene urbana. Effetto immediato: l’annullamento dei provvedimenti impugnati, il che significa esclusione dalla gara di Ambiente 2.0 (risultata vincitrice, ndr) e Tekra con nullità dell’affidamento alla stessa Ambiente 2.0.
Articolata e complessa la materia, anzi le materie del contendere. Con passaggi relativi a correttezza contributiva e risoluzioni contrattuali non dichiarate (Aimeri in Ambiente 2.0), polizze fidejussorie rilasciate da società non abilitate (Gbm Finanziaria per l’Ati Ambiente) e dichiarazioni sul casellario giudiziario (Ati Tekra-Balistrieri) ritenute false dai giudici amministrativi.
Le due Ati escluse presenteranno, con ogni probabilità, ricorso al Cga di Palermo. La partita, pertanto, non è ancora chiusa. Ma ad oggi, il Comune dovrebbe procedere con un nuovo affidamento a Igm secondo il bando del dicembre 2014.
Il Tar di Catania ha anche condannato il Comune, la Ambiente 2.0 e la Tekra al pagamento in favore di Igm delle spese di giudizio (10.000 euro oltre accessori) e – tre i soggetti in solido – al rimborso dei contributi unificati.