Siracusa. Rifiuti, compostaggio domestico: riduzioni Tari per chi lo effettua
Con l’approvazione da parte del consiglio comunale, il regolamento per il compostaggio domestico e di comunità introduce nel capoluogo una serie di possibilità, in alternativa alla normale raccolta differenziata. L’obiettivo è ridurre, attraverso l’uso di compostiere, la produzione di rifiuti, alleggerire, quindi, i costi sostenuti dal Comune e acquisire, di conseguenza, il diritto ad un pagamento ridotto della Tari. Il compostaggio riguarda rifiuti organici provenienti da scarti di cucina e di giardinaggio, non certamente, però, da attività produttive. Occorrerà effettuarlo in terreni di proprietà o, ad ogni modo, nella propria disponibilità. Servono, infatti, determinati requisiti. Non necessariamente tali spazi devono trovarsi a ridosso dell’abitazione, purchè si dimostri che la pratica viene effettuata continuativamente. Le compostiere sono realizzata per trattare rifiuti di una famiglia di tre o quattro persone e uno spazio di 80 /100 metri quadrati. Lo sgravio riguarderà la parte variabile della Tari e sarà stabilito ogni anno. L’istanza dovrà essere presentata entro il 20 gennaio dell’anno per cui si chiede la riduzione della Tari. Sarà cosi’ redatto un apposito albo dei compostatori autonomi. L’amministrazione comunale organizzerà dei corsi di compostaggio. Le verifiche potranno essere effettuate in qualsiasi momento da parte di addetti del Comune. L’utente che aderisce al compostaggio domestico dovrà esibire un simbolo identificativo all’ingresso dell’abitazione.