Siracusa. Rifiuti davanti al condominio: “Stanco degli incivili, pulisco da solo”
Un’educazione al corretto conferimento dei rifiuti che stenta ad essere acquisita, la stanchezza di chi tutto questo lo subisce, la capacità di rimboccarsi le maniche, ma anche la rabbia. Tutti aspetti che, per l’uno o per l’altro aspetto, emergono praticamente ogni giorno, a Siracusa, in tema di differenziata. Nel caso specifico, quello che raccontiamo è il caso di un condominio di Siracusa. Rappresenta solo un ulteriore esempio. Come previsto, il condominio dispone dei suoi carrellati e i condomini conferiscono, come da calendario, i loro rifiuti nei giorni e con le modalità stabilite. Qualcuno, tuttavia, puntualmente, conferisce accanto ai carrellati, senza alcun ordine e senza alcun rispetto, nè delle regole e nemmeno delle persone, la propria “vecchia e cara” immondizia indifferenziata, trasformando il luogo in un enorme cassonetto “en plein air”. I cittadini che risiedono in quel condomini hanno a che fare, pertanto, con una serie di conseguenze, che non sono di certo soltanto legate al decoro, all’aspetto visivo, seppur già importante. Chi, soprattutto, abita al primo o al secondo piano, è costretto a chiudere le finestre per non sentire il cattivo odore che, con le alte temperature di questi giorni, diventa insopportabile. Unica soluzione, per non dover attendere gli interventi straordinari della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana: fare da soli. Eliminare tutti quei sacchetti e ripristinare “lo stato dei luoghi”. Questo apre anche altri scenari….Perchè si rischierebbe perfino di vedersi puniti per avere depositato in un cassonetto verde, laddove eventualmente ancora presente, pur non essendo residente in quella zona. Al termine dell’intervento, un cittadino ha voluto far presente il proprio pensiero con dei cartelli affissi al muro: “Ho finito. Adesso è tutto pulito. Potete ricominciare, incivili!”