Siracusa. Rifiuti e zone balneari: "Inciviltà e gestione maldestra"

 Siracusa. Rifiuti e zone balneari: "Inciviltà e gestione maldestra"

“E’ la solita vecchia e desolante storia legata alla gestione dei rifiuti nella zona balneare”. Così Francesco Santuccio introduce un tema più volte trattato e motivo di proteste da parte dei residenti di Terrauzza, Fanusa e Milocca, come di Plemmirio, Arenella, Isola e Fontane Bianche. Santuccio ricorda le battaglie combattute con l’associazione TFM, Terrauzza Fanusa Milocca. “Era il 2013 e furono innumerevoli- ricorda le iniziative dei residenti delle contrade marine, per scuotere l’amministrazione comunale che stava per insediarsi”. Un percorso che, spiega Santuccio, sembrava virtuoso. “Incomprensibile, allora – aggiunge- il fatto che decine di migliaia di chili di spazzatura si riversino ogni anno per strada, costringendo gli automobilisti a veri e propri slalom”. La domanda che Santuccio pone è “quanto dovremo ancora aspettare prima di diventare come tante altre città europee per cui un rifiuto è una risorsa?” . A corredo della presa di posizione, una foto, scattata in via Blanco ieri. Cassonetti colmi di rifiuti, in parte riversati lungo la strada.

 

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