Siracusa. Rifiuti sugli scalini di piazza Duomo, per ora niente multe
L’ordinanza sulle regole da rispettare quando ci si siede sugli scalini della Cattedrale, in piazza Duomo, è stato il tema della settimana. Dibattiti, polemiche, opinioni. Dall’interpretazione integrale – vietato sedersi altrimenti multa da 25 a 500 euro – a quella “autentica” (divieto di bivacco, ci si può sedere ma con decoro) fornita da palazzo Vermexio dopo il putiferio nato con la pubblicazione delle prime informazioni su quella ordinanza.
Al di là di come la si voglia interpretare – con il rischio di mettere sempre in mezzo interessi di “parte” – l’ordinanza ha un merito: segnala un problema esistente. E la foto che accompagna questo pezzo lo testimonia con chiarezza. C’è chi confonde quella scalinata nel salotto buono di Ortigia con una sorta di area pic-nic. Lo fanno i siracusani, lo fanno le scolaresche in visita e – di tanto in tanto – qualche turista. Con il risultato di lasciare tracce evidenti: carte di cibi consumati, bottigliette, etc.
I vigili urbani – presenti in piazza Duomo per quasi tutta la giornata – hanno avuto la disposizione di muoversi per ora con grande tatto. Si avvicinano, segnalano il problema, chiedono di raccogliere i rifiuti e spiegano che la volta successiva non potranno esimersi dal fare la multa. Niente pugno duro, insomma.
Una prima fase soft, per accompagnare la metabolizzazione dell’ordinanza che ha spaccato in due l’opinione pubblica. Con una unica amara considerazione in comune: che triste quella società dove per il rispetto elementare del vivere civile servono una norma e una multa.