Siracusa. Riforma delle Camere di Commercio: "Consulta e parlamentari in difesa del territorio"
Le imprese e i deputati siracusani insieme per la difesa degli interessi del territorio. L’incontro convocato dalla Consulta Provinciale delle Associazioni di Categoria con la deputazione nazionale e regionale siracusana ha fatto emergere unità di intenti. I parlamentari hanno condiviso il documento presentato dalla Consulta e la richiesta di modifica , in fase di conversione, di alcuni aspetti del Decreto Agosto, che riforma le Camere di Commercio, secondo quanto emerso dal confronto di questa mattina, sarà comune. Tutti presenti,ad eccezione dei deputati Scerra e Pisana, trattenuti da altri impegni istituzionali,i parlamentari siracusani. A Roma come a Palermo, hanno assicurato, le ragioni espresse dalla Consulta saranno portate avanti. I deputati dell’Ars Giovanni Cafeo e Rossana Cannata porteranno subito la questione in aula, nei prossimi giorni . Le associazioni di categoria saranno convocate a Palermo , probabilmente la prossima settimana, per un’audizione in Commissione Attività Produttive. Nell’iter, non ancora completato, di Riforma della Camere di Commercio, quella di Catania, Siracusa e Ragusa, che ha già provveduto all’accorpamento, rischia di rimanere fortemente penalizzata rispetto a quelle che non hanno ancora ultimato questo passaggio.
I parlamentari che rappresentano il territorio a Roma ed a Palermo, hanno condiviso il documento per apportare delle modifiche al decreto-legge n. 104 del 2020 (decreto Agosto), attualmente in trattazione presso la V Commissione Bilancio del Senato. Al centro dell’attenzione e delle preoccupazioni della Consulta delle Associazioni di Categoria, in particolar modo, l’esclusione delle Camere di Commercio già accorpate dalle misure volte a potenziarne il ruolo e a garantirne la rappresentatività territoriale. La Camera di Commercio di Catania Ragusa e Siracusa sarebbe esclusa, cosi’, da quanto prevede l’articolo 61, che recita che « Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura sono quelle individuate dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 16 febbraio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2018. Per le camere di commercio di cui all’allegato B) del suddetto decreto sonosedi delle camere di commercio le sedi legali e tutte le altre sedi delle camere di commercio accorpate>>.Allo stesso modo , non riguarderebbe le Camere di Commercio già accorpate la previsione secondo ciu “le Giuntedelle camere di commercio, costituite a seguito di processi di accorpamento conclusi dopo la data di entrata in vigore della presente disposizione, nominano tra i propri membri uno o più vice presidenti al fine di garantire la rappresentanza equilibrata delle circoscrizioni territoriali coinvolte nei medesimi processi di accorpamento.” Necessario, invece, secondo le associazioni di categoria, nominare vice presidenti che rappresentino i singoli territori rappresentati all’interno delle Camere di Commercio accorpate. “La deputazione siracusana – commenta il coordinatore della Consulta,Enzo Rindinella – ha garantito un impegno trasversale per difendere gli interessi del territorio e non solo. Un elemento che va messo in evidenza e che rappresenta motivo di soddisfazione. L’auspicio è che le nostre ragioni vengano comprese. Il modus operandi è certamente il migliore possibile“