Siracusa. Rindinella riconfermato alla guida di Confcooperative: "Ripartenza difficile, coop fondamentali"
Enzo Rindinella riconfermato alla guida di Confcooperative Siracusa per il prossimo quadriennio.
A rieleggerlo, alla presenza del presidente regionale di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini, l’assemblea territoriale, con le modalità imposte dalle norme anti Covid- e in attesa dei già annunciati Stati Generali di Siracusa, da convocare dopo l’estate per porre sul tavolo temi, progetti e prospettive future. Rinnovato anche il consiglio territoriale.
Nel suo discorso, il presidente Rindinella ha tracciato un bilancio degli ultimi quattro anni. Inevitabile un primo passaggio incentrato sull’emergenza Coronavirus. “Fondamentale –ha ricordato- in questa delicata fase è stato l’apporto di tante cooperative, che hanno continuato ad operare, garantendo cibo, servizi, cure e solidarietà. Il ringraziamento va anche a quanti sono stati costretti a fermarsi, rispondendo con senso di responsabilità all’appello delle autorità del Paese”.
Confcooperative è pronta a ripartire dalle grandi battaglie che restano in sospeso accanto a quelle nuove. Lo farà senza “urlare”, ma condividendo e programmando, come è stato fino ad oggi, in un percorso che è stato di transizione, riorganizzazione e grandi cambiamenti.
Il presidente ha sciorinato anche dei dati, che danno la misura della presenza delle cooperative nel territorio e del loro importante ruolo per l’economia e per gli ambiti in cui operano.
“Confcooperative-ha spiegato- conta nel territorio 235 imprese associate, a cui aderiscono circa 3 mila soci, per un valore della produzione di circa 142 milioni di euro (escludendo dal computo l’attività di raccolta della Banca di Credito Cooperativo. I settori sono 7: Agricoltura e pesca: Costruzioni Logistica Servizi e Terziario avanzato; Sociali e mutue; Sanità; Abitazione; cultura turismo e sport; Credito e assicurazioni. Il primo per valore della produzione è quello Agroalimentare. Siracusa è una delle province Italiane dove questo settore produttivo rappresenta una percentuale molto importante del PIL provinciale. Confcooperative in questo settore è presente con 25 associate, 500 soci ed un fatturato annuo di circa 80 milioni di euro. Prezioso l’apporto delle cooperative nel periodo di emergenza sanitaria, con donazioni di presidi al Covid Center e destinati al settore Logistico e trasporti , che hanno tenuto in piedi il territorio, la Regione, il Paese.
Una ripartenza certamente difficile, vista la fragilità complessiva. Anche le cooperative sono state investite da un ciclone sconosciuto. Le imprese vanno riorganizzate, così come il ruolo di Confcooperative, che deve essere sempre più un punto di riferimento.
“Ma le Imprese Cooperative hanno un futuro-spiega ancora Rindinella.
Le battaglie condotte sono state difficili e impegnative. “In questi anni abbiamo seguito le nostre imprese sociali sempre più preoccupate e in difficoltà con i ritardi nei pagamenti degli enti pubblici-prosegue il presidente- e per una crescente difficoltà di programmazione di nuovi servizi sociali. Le nostre Imprese Cooperative sociali soffrono tutt’ora della situazione del Dissesto del Libero Consorzio di Siracusa, i ritardi di altri Comuni (la vicenda Pac), ritardi ed inefficienze dei Comuni nella programmazione dei servizi sociali.
In tutto questo abbiamo dimostrato con i fatti che a noi non piace il ruolo di urlatori, di disfattisti, una rappresentanza datoriale che si rispetti non urla ma prova a condividere, a convincere, a programmare”.
Non mancano motivi di rammarico. “Spiace –ha detto il presidente- citare qualche “black out” di condivisione e programmazione con alcuni enti locali su importanti questioni legate anche a fondamentali servizi per i cittadini”
Altro settore importante, quello di Lavoro e Servizi con 105 Imprese Cooperative, 500 occupati ed un fatturato annuo di 24 milioni di euro. Settore che associa Imprese Cooperative che si occupano di servizi alle imprese, trasporto e logistica, pulizie e manutenzioni, ambiente, informatica nonché imprese del terziario avanzato.
Di grande rilievo, infine, il ruolo svolto in provincia dalla Banca di Credito Cooperativo.
Localismo e mutualismo continuano a rappresentare anche oggi la risposta più efficace, anche in termini operativi, alla necessità di sviluppo e di crescita della nostra comunità.
Del nuovo consiglio territoriale fanno parte: Michele Tedone, Giuseppe Pisano, Mauro Martinez, Sara Curcio Raiti, Giuseppe Campisi, Salvatore Dell’Arte, Alessandro Schembari, Antonino Di Prisco, Salvo Biazzo, Valeria Coco, Ivana Severino, Enrico Tricomi, Salvatore Leone, Gaia Barresi.