Siracusa. Rinnovo loculi: “Previsto dal regolamento, andiamo incontro alle famiglie”

“Il Comune sta applicando in maniera corretta il regolamento sui servizi cimiteriali ma andando incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini”. L’assessore Alessandra Furnari entra nel dettaglio di quanto stabilito, motivo di proteste e polemiche, in merito al rinnovo delle concessioni dei loculi . “Partiamo dal presupposto- spiega la componente dell’esecutivo retto da Francesco Italia- che il regolamento lascia intendere che allo scadere dei 25 anni si debba stipulare una nuova concessione. Siamo intervenuti su questo aspetto , adottando un provvedimento che consente, invece, un rinnovo ad un costo decisamente inferiore rispetto a quanto oggi costa una nuova concessione, che ha un valore di circa 2500 euro, mentre per quelli vecchi si parla di mille e 200 euro circa. Come giunta- prosegue Furnari- abbiamo ritenuto di accogliere la proposta degli uffici, con un costo di 600 euro per i rinnovi per  altri 25 anni , cifra che viene ulteriormente decurtata (450 euro) nel caso di pagamenti in un’unica soluzione”. In base all’Isee cambia il numero di rate richieste. Tre per chi ha un Isee da dieci mila a cifre superiori, cinque, invece, con un’attestazione inferiore. L’avviso è stato pubblicato on line e attraverso manifesti. ” Sui loculi in scadenza abbiamo lasciato dei segni. Malgrado sia stato indicato il termine del  31 agosto -assicura l’assessore- saranno effettuati tutti i tentativi utili per rintracciare gli eredi dei defunti anche con raccomandate per verificare se siano correttamente informati della situazione. Nel caso  in cui non si trovasse nessuno, il defunto sarebbe portato nell’ossario comune , che è una cosa che del resto succede già ad esempio con le rotazioni ogni dieci anni per i campi, a meno che i parenti non effettuino una scelta diversa”. Infine un ulteriore chiarimento. “Questo lavoro-spiega Alessandra Furnari-  va inquadrato in un’ ottica di attenzione al cimiterio. Potremo fare un censimento e potremo rendere piu’ efficiente il sistema e investire le risorse incassate per fornire servizi,  costruire ossarietti singoli, che potrebbe essere una soluzione per il futuro. Parliamo dunque di una riorganizzazione della struttura, che non versa di certo in ottime condizioni”.