Siracusa Risorse: cosa fa e quanto costa la partecipata della ex Provincia Regionale?

Siracusa Risorse è la società interamente partecipata dal Libero Consorzio comunale di Siracusa. Nata nell’ottobre del 2003, quando c’era ancora la ex Provincia Regionale, doveva “perseguire efficienza ed economicità nella gestione di alcuni servizi istituzionali e la creazione di nuove opportunità di lavoro, grazie anche all’acquisizione di nuovi servizi integrati da altri Enti nei diversi settori economici”.
Una determina dello scorso mese di marzo certifica però un bilancio in perdita. “La società per l’esercizio 2021, ha registrato una perdita straordinaria di 736.280,04 euro determinata della transazione del credito nei confronti del Libero Consorzio Comunale di Siracusa con una riduzione del 50% pari ad 975.618,19 euro”. Per coprire questa perdita straordinaria, per una parte sono state utilizzate le riserve (416mila euro circa) mentre per i 320mila euro rimanenti, Siracusa Risorse ha fatto ricorso alla riduzione del capitale sociale passato da 750mila euro a 430mila.
Sul sito web della società (www.siracusarisorse.it) non c’è traccia però del bilancio 2021, non è quindi possibile sapere, ad esempio, quanto costi alle casse pubbliche Siracusa Risorse ed il dettaglio delle voci di attività. Viene in soccorso la deliberazione del commissario straordinario della ex Provincia, relativa allo schema di contratto per l’anno in corso. Per i servizi erogati, viene fissato un corrispettivo per Siracusa Risorse pari a 2,9 milioni di euro a gravare sul bilancio provvisorio 2022-2024 del Libero Consorzio.
“Il bilancio 2021, accogliendo la vostra corretta segnalazione, è stato pubblicato oggi sul sito di Siracusa Risorse Spa, nella sezione Amministrazione Trasparente. Segnalo che il bilancio è stato regolarmente approvato dall’assemblea dei soci il 10 maggio 2022 e conseguentemente depositato, nei termini di legge, presso il Registro delle Imprese”, spiega l’amministratore della società, Maurizio Circo, raggiunto da SiracusaOggi.it.
“La riportata perdita di 736.280,04 euro è dovuta esclusivamente ad un evento di carattere straordinario rappresentato dall’incasso parziale di un credito di circa 2.000.000 di euro, risalente all’esercizio 2017, transitato, al pari dei crediti vantati dagli atri fornitori del Libero Consorzio, dalla procedura di dissesto finanziario. Senza il default della ex Provincia Regionale, Siracusa Risorse avrebbe ottenuto un’utile di gestione in linea con quanto già realizzato negli anni precedenti e con quanto si prevede per l’anno in corso”, aggiunge.
La perdita, secondo quanto illustra l’amministratore della partecipata, “non ha arrecato danni sostanziali alla società che mantiene un solido equilibrio patrimoniale e finanziario”. Per la sua copertura, il Libero Consorzio non ha dovuto sborsare alcuna somma ma, paradossalmente, “ha avuto un risparmio di circa 1.000.000 euro, pari appunto alla metà del credito dovuto a Siracusa Risorse che, nell’ipotesi in cui non si fosse giunti ad una transazione, sarebbe dovuto essere pagato per intero, gravando così sul bilancio del Libero Consorzio negli anni a venire. La solidità economico patrimoniale della società ha dunque consentito di ottenere un risparmio in favore della collettività”, rivendica Circo.
Quanto ai servizi ed alle attività svolte da Siracusa Risorse, sul sito istituzionale non sono disponibili grosse informazioni. E dire che la società partecipata si occupa – tra le altre cose – di “pronto intervento per la piccola manutenzione delle strade provinciali, diserbo delle strade provinciali e cura del verde, piccola manutenzione negli edifici scolastici superiori ed assistenza e manutenzione informatica con implementazione ed aggiornamento dei relativi database”. Si comprende, pertanto, quanto sarebbe importante informare sulle attività in corso o svolte.
E proprio la sezione dedicata a rendicontazione e statistiche (su www.siracusarisorse.it) è poi una pagina bianca. Nessun dato relativo – ad esempio – a recenti interventi di manutenzione o diserbo, in quale strada e per quanti chilometri. Il che, si badi bene, non vuol dire che non sia stato svolto il servizio ma solo che non ve ne è traccia sul sito web della società, dove – è corretto dirlo – figurano bandi di gara, determine e avvisi (in particolare relativi a manutenzione di mezzi, carburante, materiale di servizio, formazione e aggiornamento personale, acquisto pc, climatizzatori, poltroncine ergonomiche etc). Siracusa Risorse, ricordiamo, è sottoposta a controllo gestionale da parte dei competenti uffici della ex Provincia Regionale.
E proprio il Libero Consorzio, attraverso il suo commissario straordinario, in considerazione dello stato di dissesto dell’ente, ha invitato Siracusa Risorse a contenere le spese nel periodo 2021-2023 evitando di incrementare costi del personale, riorganizzando i servizi e razionalizzando la spesa in relazione ai servizi richiesti.
Anche in questo, l’amministratore Circo non si tira indietro e spiega. “Per quanto concerne il personale, nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2022 è stato ridotto di circa il 20%, passando da 85 a 71 unità. In linea con le indicazioni fornite dall’Ente controllante, abbiamo proceduto negli anni ad una costante opera di razionalizzazione dei costi. Tanto che i corrispettivi versati dal Libero Consorzio, a parità di servizi prestati, sono passati da 2.477.000 euro (oltre Iva) nel 2019 a 2.389.000 (oltre IVA) nel 2021. Sulla base delle previsioni relative all’esercizio 2022, confidiamo di garantire una ulteriore riduzione”. Quanto ai servizi prestati, in particolare quelli manutentivi, “la loro programmazione viene effettuata direttamente dagli uffici tecnici del Libero Consorzio, ai quali Siracusa Risorse fornisce adeguata rendicontazione. Nessuna attività viene svolta senza preventiva richiesta da parte dell’Ente. Accogliamo comunque con favore l’invito a rendere pubblici, con cadenza periodica, gli interventi effettuati, in modo da poter adeguatamente informare la collettività circa l’opera prestata”, assicura Circo.
Intanto, da settimane, si assiste al balletto attorno alle competenze sulle bonifiche delle discariche di rifiuti presenti proprio sulle strade provinciali del siracusano. Le attribuzioni parrebbero chiare e puntano verso l’ente proprietario della strada, quindi la ex Provincia regionale, magari proprio attraverso Siracusa Risorse. Ma l’interpretazione dell’ente non è allineata a questa posizione ed anzi si chiede l’intervento (economico) dei Comuni perchè competenti sulla raccolta rifiuti.
In contrada Spinagallo, però, il Libero Consorzio si è mosso ad inizio agosto con una bonifica straordinaria commissionata ad una società esterna. Da capire se, in questa scelta, può aver influito o meno il fatto che Siracusa Risorse non figuri iscritta all’albo nazionale dei gestori ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it) del Ministero della Transizione Ecologica.
“Per quanto concerne la questione dei rifiuti abbandonati sulle strade provinciali, senza entrare nel merito del conflitto di competenze in atto tra gli enti locali coinvolti, Siracusa Risorse Spa non si è mai occupata di raccolta e conferimento rifiuti diversi da quelli autoprodotti, derivanti dalle attività di diserbo. Non sono state mai pertanto acquisite ulteriori licenze. Ma pur prescindendo dalla questione licenze, la società allo stato attuale non dispone di personale e mezzi idonei per avviare l’attività di raccolta rifiuti”.