Siracusa Risorse, si alza la tensione: bilancio in negativo, stipendi fermi. Il futuro?

 Siracusa Risorse, si alza la tensione: bilancio in negativo, stipendi fermi. Il futuro?

Torna alta la tensione dentro Siracusa Risorse. Nervi scoperti durante l’assemblea di questa mattina, nella sede della società partecipata dalla ex Provincia Regionale. Pronta a ripartire la mobilitazione, con nuove azioni di lotta dopo mesi di calma apparente.
Il problema è sempre lo stesso: la regolarità nel pagamento degli stipendi ma più in generale il futuro della stessa Siracusa Risorse alla luce della situazione della ex Provincia.
A fine dicembre è stato pagato lo stipendio di novembre. All’appello mancano dicembre, gennaio e la tredicesima. “Così è difficile andare avanti. Chiediamo che la commissaria Floreno sblocchi i 2/12 derivanti dall’esercizio provvisorio e dalla liberazione delle risorse dovute alle accise”, anticipa il segretario della Filcams, Alessandro Vasquez. Ma dalla regione invece trapela l’intenzione di affrontare il problema solo dopo il via libera alla finanziaria.
La situazione è sempre più critica. A differenza degli altri anni, infatti, c’è anche un bilancio 2018 in negativo cosa che vincolerebbe le prime somme in arrivo da Palermo non per gli stipendi ma al ripianamento del debito.

 

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