Siracusa. Ritrovato in casetta abbandonata il corpo senza vita di un uomo
Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato questa mattina all’interno di un casotto abbandonato, nei pressi dell’ex area di cantiere di largo Arezzo della Targia, alle spalle del comando di Polizia Municipale. Si tratta di un tunisino, da 40 anni circa a Siracusa. A fare la macabra scoperta è stato un connazionale, con cui spesso dividevano il pasto alla Caritas.
“Leggi troppo rigide lo hanno costretto a vivere come un clandestino”, denuncia Ramzi Harrabi, mediatore culturale molto attivo nel sociale. E’ stato uno dei primi ad essere allertati. Sul posto intervenuta la Municipale di Siracusa.
Monji, questo il nome dello sfortunato tunisino, pare lavorasse occasionalmente nei campi e nelle serre ma senza raggiungere quei limiti di reddito che gli avrebbero consentito di chiedere la regolarizzazione. Quella casetta nell’abbandonata area di cantiere era diventa la sua casa.
L’area è stata posta sotto sequestro dalla Polizia Municipale. Dopo un primo esame cadaverico, il corpo è stato trasferito nelle celle frigorifere del cimitero in attesa dell’autopsia che – osservando le norme vigenti per l’emergenza covid – non potrà essere effettuata prima di 5 o 7 giorni. Il decesso sarebbe comunque avvenuto per cause naturali.