Siracusa. Salute dei migranti nei centri di accoglienza, protocollo tra Asp e Oim
Primi risultati del protocollo tra l’Asp e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. L’obiettivo è valutare lo stato di salute dei migranti ospiti dei centri di prima accoglienza. Questa mattina, nel corso di un incontro tecnico, è stato fatto il punto della situazione. C’era anche la responsabile nazionale Migrazione-Salute Rossella Celmi e Anna Lisa D’Antonio responsabile del progetto Re Health. “Il protocollo – spiega la responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri Lavinia Lo Curzio – grazie alla banca dati della piattaforma informatica europea, offre ai medici un orientamento rispetto alla valutazione dello stato di salute dei migranti allorché si trovano in luoghi sprovvisti di sussidi diagnostici diversi dai kit per test rapidi, al fine di individuare le condizioni che richiedono un’attenzione immediata o un follow up. La rete informatica consente inoltre una tracciabilità dei dati e la possibilità di una continuità delle cure sanitarie tra i paesi d’origine, di transito e di destinazione”. Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi, sono stati realizzati training, campagne informative, programmi all’interno delle scuole e attività di raccolta dati. Una particolare attenzione è stata dedicata al rafforzamento del networking tra tutte le amministrazioni competenti e con gli stakeholder, massimizzando le pratiche virtuose e le esperienze positive.