Siracusa. "Salvo" l'istituto comprensivo Martoglio, l'assessore Marziano: "manterrà l'autonomia"
L’istituto comprensivo Martoglio di Siracusa non perderà l’autonomia. A confermarlo, a pochi giorni dall’approvazione del piano regionale di dimensionamento scolastico, è l’assessore alla Pubblica Istruzione, Bruno Marziano.
Intervenuto al telefono su FM ITALIA, ha spiegato come gli uffici di Palermo si stiano muovendo verso l’accoglimento della deroga richiesta dal Comune di Siracusa, considerando il ruolo strategico di quella scuola in un quartiere che lo stesso Ministero degli Interni qualifica come “a rischio”.
Salva, quindi, l’autonomia nonostante l’istituto abbia meno dei 600 iscritti richiesti dalla normativa per rimanere sede di dirigenza autonoma. E in effetti la Martoglio potrebbe non avere, comunque, un suo dirigente proseguendo con la reggenza. Una alchimia per evitare comunque l’accorpamento.
Ne hanno discusso ieri sera lo stesso assessore regionale Marziano e la responsabile delle politiche scolastiche comunali, Valeria Troia. A metà dicembre, quando il piano di dimensionamento scolastico regionale entrerà in vigore, niente sorprese per la Martoglio.
Ma il problema rischia di ripresentarsi il prossimo giugno, quando il limite di iscritti passera da 600 a 900. Un ostacolo a cui la Martoglio si prepara a far fronte con l’apertura del plesso distaccato di via Calatabiano che dovrebbe garantire il raggiungimento della soglia.
Per quel che riguarda le altre novità che entreranno in vigore con il piano di dimensionamento scolastico, l’accorpamento del liceo classico Megara di Augusta con l’Itis, sempre di Augusta. Il liceo artistico Gagini di Siracusa, unico nel territorio provinciale, accorpato con l’Ipsia Calapso di via Piazza Armerina. Si alla proposta di aggregazione del liceo Scientifico di Canicattini Bagni con l’istituto superiore di Palazzolo Acreide. Accettata anche la proposta di portare la presidenza dello Juvara presso l’istituto Leonardo da Vinci di Floridia.