Siracusa. Sanità, liste d'attesa da accorciare: gruppo di lavoro all'Asp
Tempi d’attesa più brevi. Lo scopo è questo, il modo in cui riuscire nell’intento dovrà scoprirlo il primo Gruppo interaziendale per il governo delle liste d’attesa istituito dall’Asp in ottemperanza a quanto prevede uno specifico decreto assessoriale dello scorso marzo. Questa mattina la prima riunione. Il Gruppo interaziendale è coordinato dalla responsabile del Cup Salvatrice Canzonieri, che assume anche il ruolo di referente aziendale per le liste di attesa dell’Asp di Siracusa, ed è costituito dai direttori dei quattro Distretti sanitari, dei Presidi ospedalieri Umberto I, Avola-Noto, Lentini e Augusta, delle Unità operative Cure primarie, Ospedalità e Sifa, nonché dai rappresentanti dei sindacati Sumai, Branche a Visita, Fimmg, Fimp, Fenasp, Aces, Smi, Simg e del Tribunale dei diritti del malato di cittadinanza attiva.Il Gruppo ha il compito di monitorare e analizzare i dati derivanti dai flussi informativi dei tempi di attesa delle strutture pubbliche e private accreditate ricadenti nell’area provinciale dell’Asp, analizzare le cause profonde dei fattori che favoriscono eventuali criticità locali, individuare e pianificare soluzioni condivise e programmi formativi aziendali per il governo delle liste in coerenza alle indicazioni della Cabina di regia regionale. Fungerà, inoltre, da raccordo con la commissione paritetica per la verifica della corretta attuazione della attività libero professionale intramuraria.
“L’Asp di Siracusa – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – ha completato il processo di informatizzazione dei punti di prenotazione su tutto il territorio aziendale, al fine di assicurare l’integrazione dell’intero sistema dell’offerta delle prestazioni, una migliore gestione delle liste di attesa ed un migliore e più capillare sistema di accesso alle strutture sanitarie con molteplici punti di prenotazione delle prestazioni. Abbiamo adottato misure, ed altre ne abbiamo in via di adozione, per ridurre i tempi di attesa”.