Siracusa. Sconto sulla Tari, le bilance ci sono ma nessuno le monta: il problema è un software
Le bilance ci sono ma nessuno ancora le ha montate. Stanno in un angolo dei centri comunali di raccolta e attendono che con buona volontà e attenzione qualcuno decida di rimuovere l’imballaggio e destinarle alla loro funzione. Sarebbero state consegnate nella seconda metà di agosto, secondo quando racconta il consigliere comunale Alessandro Acquaviva, autore della “scoperta”. Ad oggi, però, non sono state montate e – di conseguenza – non sono entrate in funzione. Eppure quelle bilance rappresenterebbero un valido alleato per il cittadino siracusano che vuole risparmiare sulla Tari, la tassa sui rifiuti.
Breve riassunto. Era lo scorso maggio quando il Consiglio comunale di Siracusa approvava i citati sconti sulla Tari. I cittadini li avrebbero ottenuti conferendo i loro rifiuti ai centri comunali di raccolta dove sarebbero stati pesati dalle famose bilance le quali avrebbero rilasciato uno scontrino per certificare il peso di ogni conferimento. Chi nell’anno raggiunge poi la soglia di almeno 200kg ha diritto ad una riduzione del 20%, chi riesce addirittura a toccare o superare i 400kg vede lo sconto raddoppiare: 40%.
Ma le bilance, che pure ci sono, non vengono montate. E così si vanifica la possibilità per il cittadino di avere diritto allo sconto ma anche la sua stessa buona volontà nel conferire in uno dei centri di raccolta. “Ci si è persi dietro qualche passaggio. Direi che c’è stata distrazione in questa vicenda. Sono sicuro che l’assessore all’Ecologia, Coppa, farà subito provvedere e le bilance verranno montate presto”, l’assicurazione di Acquaviva.
Ora, il problema in realtà è prettamente tecnologico. Se le bilance non sono state montate è perchè ci sono problemi con il software di collegamento diretto con gli uffici comunali. In pratica, una volta effettuata la pesatura, il dato in chili e il riferimento all’utenza del cittadino – oltre che stampato su scontrino – deve essere trasferito via internet all’ufficio tributi, che elabora automaticamente lo sconto in bolletta. Tutto attraverso un software, un programma ad hoc.
La società a cui si è rivolta Igm per lo sviluppo avrebbe però riscontrato dei problemi. E’ intervenuto in soccorso l’ufficio informatico di Palazzo Vermexio che si è messo a disposizione per risolvere il “nodo” tecnologico. Ma per il momento l’intera operazione è bloccata in attesa della soluzione in bit. E dire che la tecnologica dovrebbe semplificare la vita…