Siracusa. Scuola Archia, è caos: balletto di scelte e decisioni, chi comanda davvero?
Sembrava tutto risolto. Niente doppi turni per l’istituto Archia, con tanto di rassicurazione del sindaco dopo un incontro con la dirigente, Valeria Nicosia. Una buona notizia per le famiglie dei circa mille iscritti durata però il lasso di qualche ora. Dal sorriso all’amarezza per quella che alcuni hanno letto come una “presa in giro”. La tensione rimane alta, come la voglia di continuare a protestare.
I doppi turni, intanto, rimangono in vigore (dopo una sospensione lampo) per “ragioni superiori di sicurezza” ha scritto in una nota proprio la dirigente scolastica. Il problema è noto: ci sono circa 270 iscritti in sovrannumero, dato di cui nessuno sembra dover rendere conto a parte un generico mea culpa.
Allora bisogna verificare se il maggior numero di utenti presenti nei locali della scuola è compatibile con “i sistemi di sicurezza di cui sono stati dotati i plessi” di via Monte Tosa e via Asbesta. Bisogna procedere con le prove di evacuazione per capire se c’è un aggravio di rischio, insomma.
Fino al responso di queste valutazioni tecniche, che richiederanno settimane, avanti con i doppi turni. La vicenda sta ormai diventando paradossale. E da l’idea di essere fuori controllo. Con tre attori principali che si rimpallano scelte senza che alcuno appaia realmente in controllo. A partire dalla dirigenza, su cui ricadono le maggiori responsabilità per le iscrizioni in sovrannumero e il caos relativo, l’ufficio scolastico provinciale (in silenzio su tutta la vicenda, ndr) e il Comune che prova ad intervenire come può su scuole di competenza municipale ma finendo costantemente scavalcato.