Siracusa. Scuola di via Calatabiano, intoppo all'apertura: "bella ma sporca". La replica dell'assessore
Primo giorno di scuola in via Calatabiano. Dopo la consegna dello scorso 5 gennaio, oggi porte aperti per gli alunni di alcune classi di elementari e medie dell’istituto comprensivo Archia.
La struttura è certamente stata costruita rispettando tutte le norme e le tecnologie, anche per il risparmio energetico. Ma – secondo quanto lamentano diverse famiglie – la pulizia ha lasciato molto a desiderare. “I bambini si sono ritrovati ad entrare in un plesso di buona struttura ma totalmente sporco: pavimenti con macchie e sporcizia varia tipica di un cantiere edile; banchi e classi polverose, bagni sporchissimi”, lamenta Giuseppe, un papà.
Non è stato il solo. Diverse le foto inviate alla nostra redazione. Subito una grana anche per la dirigente scolastica Valeria Nicosia che ha dovuto fronteggiare genitore nuovamente furiosi. “L’inaugurazione è stata solo pubblicità politica se poi la si consegna ai bambini in questo stato…”, dice amareggiata una mamma, Marina. Diversi genitori hanno deciso quindi di riportare a casa i propri figli.
“L’amministrazione comunale respinge ogni responsabilità circa la decisione dei genitori, avallata dalla dirigente, di far saltare ai loro figli un giorno di lezione per la presunta scarsa pulizia del plesso di via Calatabiano. Il Comune, infatti, ha fatto tutto il possibile per consentire la ripresa della attività al rientro dalla sosta natalizia e non accetta strumentalizzazioni sull’accaduto”, il duro commento dell’assessore alle Politiche Scolastiche, Roberta Boscarino.
“Prima dell’affidamento di venerdì scorso alla dirigente dell’undicesimo istituto comprensivo, l’amministrazione si è fatta carico di far effettuare tre giorni di pulizia straordinaria oltre che dell’acquisto degli arredi di tutte le 11 classi e del trasloco degli altri materiali necessari dalla sede di via Monte Tosa. Stupisce che non siano state sollevate contestazioni al momento della consegna del plesso. Se disagi si sono verificati, non sono imputabili al Comune e invitiamo la dirigente dell’Archia a tenere comportamenti razionali ed equilibrati, oltre che idonei, a garantire la pulizia e l’efficienza della scuola al fine di evitare intoppi all’attività didattica”.
Smentita la circostanza secondo cui sarebbe stata utilizzata la luce di cantiere nell’edificio. “E’ regolarmente collegato alla rete elettrica e contestualmente si sta provvedendo a potenziare la fornitura, cosa per la quale sono già in corso i lavori che si concluderanno nel volgere di pochissime settimane”.