Siracusa. Scuole: nuove aule ma resta il nodo dei lavori. "Asili aperti entro settembre"
Un accordo con l’Arcidiocesi, insieme ai locali messi a disposizione dai privati, dovrebbe avere risolto il problema delle aule mancanti negli istituti comprensivi del capoluogo secondo le norme anti-Covid. L’assessore Pierpaolo Coppa annuncia che il Comune ” è vicino a soddisfare il bisogno totale”. Tradotto in previsioni temporali vuol dire che entro metà ottobre le aule necessarie dovrebbero essere a disposizione delle scuole. In base all’accordo con la Curia, ci sarebbero spazi disponibili in comodato al Santuario, nella chiesa di San Salvatore e probabilmente in quella di Santa Rita, dove proprio ieri i tecnici hanno effettuato delle specifiche verifiche.
Una situazione certamente non semplice. ” Il ministero -ricorda il vice sindaco- ha effettuato la programmazione e messo a disposizione le relative soltanto a settembre. Non dimentichiamo che gli spazi non devono solo essere messi a disposizione, ma devono essere idonei per le funzionalità didattiche, per la sicurezza, per l’igiene. Servono porte antipanico, servono impianti elettrici ovviamente a norma. Il quadro si sta comunque chiarendo. Occorre solo un po’ di pazienza”.
In alcuni istituti comprensivi sono, invece, stati ultimati gli interventi di adeguamenti richiesti dai dirigenti scolastici. Fra questi, il Santa Lucia di viale Teocrito. Prossimi interventi a Belvedere (lavori affidati) e all’Arenella, dove la vecchia Guardia Medica ospiterà alunni e insegnanti dell’Isola. Previsione della tempistica: entro il 10 ottobre.
Resta confermata la previsione secondo cui gli asili nido comunali potranno essere aperti entro fine settembre, nonostante due di questi non apriranno battenti . “Ci sono state polemiche- spiega Coppa- ma occorre sapere che il decreto formale che assegna i finanziamenti per ristrutturare e riqualificare quelle strutture è arrivato soltanto due settimane fa. Nel caso degli altri asili , hanno ottenuto risorse per 280 mila euro per renderli agibili. Gli uffici hanno avuto tutto ciò che era necessario. Entro fine mese, quindi, dovrebbero poter essere aperti”.
La situazione complessiva sarà chiara entro venerdì, quando si chiuderanno tutti gli accertamenti tecnico-amministrativi.
Resta, per i comprensivi, un nodo importante. “Le trattative con i privati sono state concluse, con un canone stabilito- conclude Coppa- Ma non c’è ancora una circolare che stabilisca in che modo è consentito impiegare i 59 mila euro assegnati per l’adeguamento di tali locali. Ci prenderemo questa responsabilità”.