Siracusa. Scuole superiori, il Governo vuole riaprire l'11 gennaio. I presidi: "Troppo rischioso"
Le scuole superiori dovrebbero rientrare in presenza l’11 gennaio al 50 per cento, dunque. Il Consiglio dei Ministri ha assunto infine questa decisione, frutto del ragionamento concluso nelle scorse ore. Un orientamento che dovrebbe riguardare le aree che non si ritroveranno in zona rossa. Molto potrebbe ancora dipendere dal monitoraggio previsto per l’8 gennaio e affidato all’Istituto Superiore di Sanità. Cosa voglia dire questo per la Sicilia è ancora poco chiaro. La Regione aveva, infatti, deciso per il rientro il 7 gennaio.
Se tutto restasse confermato, si rientrerebbe con orari scaglionati, sia per l’ingresso e sia per l’uscita, con il sabato giornata scolastica. Le lezioni non durerebbero più di 45-50 minuti per ora.
L’idea del Governo non sembra, tuttavia, coincidere con quella di buona parte dei dirigenti scolastici. Parlando dei presidi della provincia di Siracusa, ad esempio, l’orientamento sarebbe piuttosto quello di riaprire in presenza più in là, non prima del 31, anche alla luce del quadro epidemiologico, che al momento è tutt’altro che rassicurante. Intanto alcuni sindacati chiedono di inserire il personale scolastico tra quanti possono avere la priorità di accesso al vaccino.