Siracusa sempre più “vecchia”: diminuiscono gli abitanti, aumenta l’età media

 Siracusa sempre più “vecchia”: diminuiscono gli abitanti, aumenta l’età media

“Diminuisce sensibilmente la popolazione a Siracusa e invecchia, senza alcuna attenzione da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, per i servizi, che diventano assolutamente indispensabili”.

Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Salvo Sorbello torna a lanciare un allarme che anche in passato ha posto in evidenza. “I dati sono sempre più preoccupanti- sottolinea Sorbello- ma il problema, che è di grande importanza, viene incredibilmente sottovalutato”. In dieci anni nel capoluogo il numero di abitanti è passato da circa 124 mila a 116.051 (al 31 dicembre 2023). Lo dicono i dati Istat. I maschi sono 56.932, le femmine sono, invece, poco meno di 60 mila. “Il crollo riguarda tra l’altro le donne in età fertile e questo fa si che nemmeno in prospettiva si possa immaginare un’inversione di tendenza. Se tutte le femmine nate nel 2023, in età fertile restassero a Siracusa e partorissero, per recuperare il terreno perduto dovrebbero partorire 4 figli ciascuno. Impensabile, è evidente. I nuovi nati in città nel 2023 sono stati 708: 370 maschi e 338 femmine. “Solo 15 anni fa nascevano in media 1.400 bambini ogni anno nel capoluogo-ricorda Sorbello-  Sarà una diminuzione delle nascite costante. Registriamo un numero di emigrati sempre più significativo. Sulla carta, mille 717 persone hanno deciso di trasferirsi altrove. A questi vanno aggiunti quanti abitano altrove ma mantengono la residenza a Siracusa, presumibilmente almeno 2 mila persone. Il numero di morti continua ad essere più altro di quello dei nuovi nati”. Aumenta anche l’età media. dei cittadini siracusani.  “Siamo già ad una media di 50 anni – prosegue Sorbello- Abbiamo una città di nonni, con pochi o nessun nipote. Una città che invecchia e che ci sottopone con ancora più urgenza la questione dei servizi che mancano: dall’assistenza ai trasporti. Un problema che è anche di Pil e che coinvolge tutte i settori”. Sorbello fa un esempio su tutti. “Guardiamo al settore immobiliare- fa notare- Se il numero di persone che risiedono a Siracusa diminuisce sempre più e se diminuisce sempre più il numero di giovani, anche il numero di case invendute aumenterà. Ci sarà offerta e mancherà la domanda. Immobili acquistati con l’accensione di mutui decenni fa oggi non potranno essere venduti ad una cifra congrua, con l’unica eccezione di Ortigia, perché scelta dagli acquirenti stranieri”. Sorbello rilancia,infine, l’idea dell’applicazione del “Quoziente familiare” in città, per rendere meno costosi alcuni servizi ed alcune imposte per le famiglie con figli.

 

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