Siracusa. Sentinelle in piedi, Stonewall Glbt: "Triste messinscena di sedicenti crociati"

 Siracusa. Sentinelle in piedi, Stonewall Glbt: "Triste messinscena di sedicenti crociati"

Hanno vegliato in silenzio, con un libro in mano, in largo Aretusa oggi pomeriggio le Sentinelle in Piedi. L’associazione Stonewall Glbt le definisce ““cieche” e “sorde” di fronte alla realtà di una società che è già cambiata anche senza il loro consenso. Una triste messinscena -commentano la presidente dell’associazione Tiziana Biondi e il vice Alessandro Bottaro- rappresentata in questo fine settimana, da uno sparuto gruppo di sedicenti crociati, a Siracusa in largo Aretusa, attraverso la solita, triste performance già vista in altre piazze italiane.Ma chi sono in realtà questi nuovi crociati salvatori della patria e della famiglia? Da chi sono appoggiati? Cosa rivendicano? Le sentinelle -proseguono Biondi e Bottaro-sono un movimento chiaramente ed inequivocabilmente omofobo e misogino che, al contrario di quanto dichiarato, ha una matrice di stampo estremista religioso (molti i focolarini, gli evangelisti, i testimoni di geova e i neocatecumenali) apertamente sostenuto da partiti di destra ed estrema destra (da Alleanza Nazionale, a Fratelli d’Italia , da NCD a Forza Nuova). Il loro credo-proseguono- è basato sulla concezione della società “etero – normata” nella quale non è prevista l’omosessualità e la famiglia è fondata esclusivamente sull’unione di uomo e donna a scopo procreativo. All’interno di questa formazione sociale, il ruolo della donna è sempre subordinato all’uomo e alle esigenze della famiglia stessa: “Sposati e sii sottomessa” così recita il titolo del libro – guida del “buon cristiano” opera prima della giornalista e scrittrice, Costanza Miriano che, insieme a Mario Adinolfi e l’avv. Gianfranco Amato sono gli ispiratori dei movimenti cattolici integralisti che negli ultimi anni hanno dato vita a una ferma opposizione nei confronti dei diritti delle persone GLBT, dell’educazione al rispetto delle differenze nelle scuole e contro l’aborto e ogni forma di autodeterminazione della donna”. Biondi e Bottaro parlano infine di una “rinnovata atmosfera da “Santa Inquisizione” e si chiedono “alla luce di questo, da chi bisogna difendere le famiglie e i bambini”.

 

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