Siracusa. Servizi a supporto,affondo del Pd: “Lo spezzatino del Comune lascia soli i lavoratori”

 Siracusa. Servizi a supporto,affondo del Pd: “Lo spezzatino del Comune lascia soli i lavoratori”

“Il Comune di Siracusa prosegue imperterrito con il suo “spezzatino” nei confronti dei lavoratori dei servizi a supporto, che negli ultimi 20 anni hanno svolto attività importanti, dalla manutenzione degli edifici comunali e scolastici, alla gestione delle navette turistiche e che adesso si ritrovano alle prese con un licenziamento collettivo”.

Il Partito Democratico di Siracusa si mostra particolarmente critico nei confronti delle scelte compiute dall’amministrazione comunale e si dice “dalla parte dei lavoratori”.
A parlare è il segretario cittadino del Pd, Santino Romano. “Personalmente -fa presente Romano- ho assistito ad un “promessa” di incontro davanti l’ingresso di Palazzo Vermexio.Era palpabile il senso di sconforto e abbandono che provavano le lavoratrici e i lavoratori che erano lì solo per cercare di salvare quello che ormai da tempo per l’amministrazione è insalvabile. Parliamo di persone con cui l’attuale sindaco, Francesco Italia,  ha lavorato fianco a fianco negli anni precedenti, forse adesso diventate ai suoi occhi fantasmi, spese insostenibili”.

La critica si fa poi anche di altro tipo. Santino parla di “una deriva di autoreferenzialità di questa amministrazione, che allontana da sé giornalmente i lavoratori, le forze politiche ed i cittadini, nessuno sembra vedere dai balconi del palazzo che la città è sprofondata in uno stato di degrado difficile da comparare a memoria d’uomo, diminuiscono i servizi ai cittadini e i posti di lavoro”.

Il segretario del Pd muove poi un’accusa chiara al primo cittadino. “Anche discussioni fondamentali- dice- come il Pnrr, che potrebbe risolvere problemi atavici della città avviandone il rilancio, vengono svolte coinvolgendo solo chi si è “consegnato” acriticamente nelle mani del sindaco”.

Santino ribadisce, infine, “a scanso di equivoci” che “avendo da tempo deciso di prendere le distanze da questa amministrazione, noi non siamo disposti a farlo”.

 

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