Siracusa. Servizi sociali e convenzioni, duello a distanza Scorpo-Sorbello
Botta e risposta tra l’assessore ai servizi sociali, Rosalba Scorpo, e il consigliere di opposizione Salvo Sorbello. Motivo del contendere le convenzioni per l’erogazione proprio degli importanti servizi. In molti caso, a detta del consigliere, non ve ne sarebbe nessuna alle spalle. “Falso”, replica secca l’assessore. “I servizi realizzati in attuazione della L. 328/2000 risultano regolati da convenzioni, sottoscritte dall’assessorato nell’anno 2015 e tutt’ora vigenti, con le cooperative affidatarie”, spiega in risposta all’interrogazione presentata da Sorbello.
E segue un dettagliato elenco. “I servizi di assistenza domiciliare anziani finanziati con fondi PAC, relativamente al 1°riparto, sono stati affidati attraverso il sistema di accreditamento in sede di determinazioni di affidamento, e formalmente sottoscritte dalle ditte per accettazione dei tempi e dei costi dei servizi. Quanto al 2° riparto, le convenzioni sono state già predisposte in conformità ai patti di accreditamento approvati dal comitato dei sindaci. La relativa sottoscrizione è di prossima attuazione, in quanto subordinata alla definizione delle quote di compartecipazione, atto propedeutico, e per la quale sono stati già effettuate tre riunioni di comitato. Si presume di poter completare l’iter entro luglio. Per quanto concerne gli altri servizi relativi a disabili psichici, Asacom e assistenza domiciliare, nel ricordare che sono tutti regolarmente effettuati a garanzia del disagio sociale, risulta agli atti che l’iter per la sottoscrizione delle convenzioni era stato avviato dal precedente dirigente, Pisana, che nel corso dell’anno 2015 ha provveduto a sottoscriverne una parte, in particolare quella relativa alle comunità alloggio per disabili. L’iter si è poi interrotto a seguito degli ulteriori avvicendamenti nel ruolo di dirigente del settore”. La Scorpo conclude dicendo che comunque “si tratta di servizi gestiti secondo il sistema dell’accreditamento, la cui disciplina quanto ai costi di ricovero ed accoglienza è stata uniformata dalla Giunta con due delibere, la 76 del 15/05/15, per i servizi aperti; e la 121 del 18/09/2015 per i servizi chiusi. Disciplina che, accettata ed applicata dalle varie ditte, costituisce allo stato, base di regolamentazione del rapporto di servizio. L’iter per la formalizzazione delle relative convenzioni è all’attenzione del nuovo dirigente da poco insediato: verrà definito all’esito dei necessari approfondimenti connessi all’emanazione della recente circolare dell’assessorato regionale alla Famiglia n. 21473 del 13 giugno scorso, già in fase di verifica”.
Una spiegazione, però, che non soddisfa Sorbello.” L’assessora Scorpo conferma, purtroppo, una realtà desolante: molti servizi sociali, dedicati a persone fragili vengono effettuati da anni senza alcuna convenzione tra il Comune e gli enti che li svolgono. Tutto il resto sono chiacchiere e giustificazioni che purtroppo non modificano una triste realtà, compreso il riferimento ad una circolare del giugno 2016 per servizi avviati già dal lontano gennaio 2014″.