Siracusa. Servizi sociali in campo per Agnes, la migrante che vive in corso Umberto: accoglienza o decoro, cosa deve vincere?
Servizi sociali in campo per Agnes, la nigeriana che ha scelto come casa corso Umberto, subito dopo il ponte Umbertino. La sua vita si dipana tra la soglia di una vetrina di una banca e la panchina poco distante. La situazione igienica e il cosiddetto decoro urbano non ne escono bene. E nel frattempo la donna è diventata oggetto anche di dileggio e atti vigliacchi – alla luce anche di suoi presunti problemi di natura psichiatrica – come il lancio di uova di domenica scorsa.
Dopo alcuni tentativi per fornire una assistenza mai accettata dalla donna – incline a scatti d’ira non indifferenti – allo studio delle politiche sociali rette dall’assessore Alessandra Furnari c’è una nuova linea di intervento. Che parte dal dialogo e dalla costruzione di un rapporto di fiducia con la migrante tale da farle accettare la sistemazione in una struttura idonea per le sue esigenze.
E’ evidente che Agnes non può continuare a vivere così. Ed anche se rifiuta tutti gli aiuti e spesso si segnala per comportamenti “fastidiosi”, si deve trovare il modo di intervenire per aiutarla e darle il sostegno adeguato. O, se si preferisce la diversa definizione, risolvere quello che rischia di diventare un problema di decoro ed ordine sociale.