Siracusa. Servizio idrico, bando della discordia: consiglieri preoccupati "manca tutela lavoratori"
Si accendono i riflettori sul servizio idrico integrato a Siracusa. Nei giorni scorsi il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Europea. Ad agitare lo scenario prossimo venturo quello che sarà il destino degli attuali lavoratori Siam. I consiglieri comunali Alessandro Acquaviva e Marina Zappulla parlano di una preoccupazione “motivata dall’assenza di clausole sociali efficaci a garantire i posti di lavoro” e in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio comunale Santino Armaro chiedono una seduta ad hoc, alla presenza del sindaco, per illustrare “le iniziative intraprese in questi mesi dall’Ati e sui provvedimenti che si intende adottare in autotuela per garantire i livelli occupazionali esistenti”.
Più netta e dura la posizione di Elio Di Lorenzo. Il consigliere si scaglia contro l’amministrazione. “La giunta naviga a vista, non ha più una maggioranza in Consiglio Comunale e dopo tre anni di ricerche ed impegni politici si pubblica un bando di gara per l’affidamento del servizio idrico illegittimo ed indisponente”. Anche per Di Lorenzo le criticità sono tutte sul punto della tutela dei lavoratori.