Siracusa. Servizio idrico, quale futuro? Vertice in prefettura
Il futuro della gestione del servizio idrico integrato nel capoluogo e a Solarino ma anche le prospettive nei centri della provincia che hanno optato per la gestione diretta dell’acqua da parte dei Comuni. Sarà al centro di un incontro convocato per oggi dal sindaco, Giancarlo Garozzo con i rappresentanti sindacali della Siam, la società che gestisce il servizio e il cui contratto scadrà il prossimo 28 febbraio. La garanzia espressa nei giorni scorsi da palazzo Vermexio va nella direzione della tutela dei lavoratori. I singoli aspetti vanno però chiariti sulla base delle indicazioni fornite in tal senso dalla Regione. Nel caso in cui fosse possibile, la prospettiva potrebbe essere quella di una proroga, per uno o due anni alla società. In caso contrario si pensa ad un percorso alternativo. L’orientamento andrebbe nella direzione di un’ordinanza, come spiega l’assessore al Servizio Idrico, Piepaolo Coppa. In mattinata, incontro con il prefetto, Armando Gradone per chiarire gli aspetti tecnici della questione. Nel pomeriggio, l’incontro con i sindacati per fare il punto della situazione. Dalla Regione non sarebbero arrivate, la scorsa settimana, informazioni sufficienti o, comunque, esaustive. “L’ultima riforma- spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo- ha creato di fatto un vuoto normativo per cui qualsiasi forma di gestione dell’acqua, in questo momento, risulta illegittimo (non certamente illegale, però)”.