Siracusa. Settimana del prematuro, appuntamenti e riflessioni per i piccoli guerrieri
Quinta edizione della settimana del prematuro a Siracusa. Una serie di appuntamenti e riflessioni volute dall’Asp ed organizzate attraverso il reparto di Neonatologia e Utin dell’ospedale Umberto I di Siracusa insieme con l’associazione Pigitin. Il 17 novembre sarà la giornata mondiale del prematuro e non mancano anche a Siracusa i momenti dedicati alla sensibilizzazione sulle problematiche dei piccoli nati prematuri e delle loro famiglie.
Il direttore del reparto, Massino Tirantello, ha parlato dell’attività del delicato reparto e degli appuntamenti in cantiere. Insieme a lui, il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu, il direttore medico di presidio, Giuseppe D’Aquila e il direttore del Dipartimento Materno infantile, Antonino Bucolo. Coinvolti anche la vice presidente dell’associazione Pigitin, Santina Parentignoti, volontari, operatori sanitari e tante famiglie con i piccoli che hanno vissuto l’esperienza della prematurità.
Durante tutta la settimana, saranno illuminati di viola, colore del prematuro, la targa in marmo situata accanto all’ingresso principale dell’ospedale Umberto I e il balcone del reparto di Neonatologia, prospicente la via Testaferrata, la fontana di Diana in piazza Archimede e monumenti di Noto e Palazzolo.
L’associazione Pigitin ha organizzato per la prossima settimana una conferenza all’istituto De Amicis di Avola per parlare di prematurità ai genitori e domenica 17 novembre alle 18 al Santuario della Madonna delle Lacrime un concerto di beneficenza del Euridice Ensemble.
L’unità di terapia intensiva neonatale di Siracusa è dotata delle più moderne tecniche per l’assistenza ai nati prematuri, con risultati che pongono Siracusa in termini di sopravvivenza al pari della media nazionale ovvero nove prematuri estremi su dieci.